Messina. Arbitri senza luoghi in cui allenarsi: "Costretti sui binari del tram"

Messina. Arbitri senza luoghi in cui allenarsi: “Costretti sui binari del tram”

Giuseppe Fontana

Messina. Arbitri senza luoghi in cui allenarsi: “Costretti sui binari del tram”

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mercoledì 11 Agosto 2021 - 09:42

I fischietti messinesi, anche di Serie A e C, non hanno un luogo in cui allenarsi. Fratelli d'Italia e Movimento 5 stelle chiedono l'intervento dell'amministrazione

MESSINA – Il problema legato agli impianti sportivi in città non sembra poter trovare a breve una soluzione e, al contempo, richiama sempre maggiori polemiche. Dopo le discussioni tra alcune società sportive e l’assessore allo sport Francesco Gallo, avvenute nelle scorse settimane, arriva un’altra denuncia, stavolta da parte del gruppo Fratelli D’Italia. Tramite una nota del coordinatore del partito per la Città Metropolitana di Messina Pasquale Currò, stavolta sono gli arbitri ad alzare la voce e denunciare l’assenza di una struttura in cui potersi allenare prima di disputare i rispettivi campionati.

Currò: “Una vergogna”

Un problema che ormai si trascina da due anni e che riguarda una categoria intera, che può vantare un fischietto in serie A, uno in C e due in D, oltre a tanti giovani che quotidianamente hanno bisogno di curare la preparazione atletica al pari dei calciatori che scendono in campo ogni weekend. Pasquale Currò la definisce “una vergogna”, sottolineando che gli arbitri ormai da tempo si allenano sui binari del tram o sulla pista ciclabile. “Spiace constatare una certa approssimazione nella trattazione del fenomeno sportivo anche a fronte di arbitri che addirittura calcano terreni di serie A e che rappresentano degnamente anche la nostra città a livello nazionale”, ha dichiarato il coordinatore di Fratelli d’Italia, chiedendo all’amministrazione che “vengano messi a disposizione degli arbitri il campo di Atletica Santamaria piuttosto che il campo di Atletica Cappuccini e comunque strutture idonee affinché gli arbitri possano, dignitosamente, effettuare le loro sedute di allenamento”.

Il M5s e Argento parlano di “vane promesse dell’assessore Gallo”

“Da novembre del 2020 ad oggi non è cambiato nulla, malgrado le
tante segnalazioni e le vane promesse dell’assessore Francesco Gallo che in Commissione aveva garantito un immediato intervento per risolvere
il problema ”, tuona Andrea Argento, consigliere comunale del M5s, tra i primi ad aver denunciato la vicenda già nei mesi scorsi e durante la passata stagione sportiva. Argento insiste e afferma che “ancora una volta assistiamo a una pagina nera per lo sport cittadino. Si tratta di una situazione inaccettabile e offensiva, che penalizza l’intero settore, compromettendo la preparazione sportiva in vista degli incontri e mettendo a repentaglio la loro incolumità”.

Lo sport messinese in ogni sua componente, quindi, chiede a gran voce delle risposte e la sistemazione di numerosi impianti, calcistici e non, per poter portare avanti la propria attività.

Un commento

  1. Non è poi così tanto grave se si pensa che molti studenti non hanno palestre e spazi per praticare l’ora di attività motoria, molti studenti addirittura non hanno classi degne di tal nome e spesso sono costretti ai turni.

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