Il Tribunale dà un mese di tempo ai proprietari. La preside Giuseppina Broccio: "Il sogno sarebbe uno spazio verde per i bambini"

MESSINA – “Siamo molto contenti e ci auguriamo che l’area possa essere utilizzata per finalità pubblica, perché il quartiere di Tremestieri non ha uno spazio verde e ospita tantissimi cittadini”. A parlare è la professoressa Giuseppina Broccio, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Tremestieri, quella scuola “Gaetano Martino” che accoglie quotidianamente centinaia di studenti – circa 800 – e che vive con a fianco le macerie dei vecchi Grandi Magazzini.

Oltre vent’anni di degrado

A due decenni dal gigantesco incendio che ha coinvolto la struttura e l’area ubicata a Tremestieri, tra la scuola “G. Martino” e l’Hotel Europa, è arrivata la notizia del dissequestro. I proprietari ora hanno 30 giorni per bonificare l’area: potrebbe essere il primo passo verso la riqualificazione?. Gli ex studenti dell’istituto, all’epoca soltanto scuola media, se lo ricordano bene il giorno in questione. Le fiamme alte, gli scoppi del materiale infiammabile all’interno dei negozi sottostanti i grandi magazzini, il fumo e le aule chiuse. Alcuni sono tornati a casa, inconsapevoli del reale pericolo corso. Altri rientravano a Messina dalle classiche gite, e hanno assistito alla scena dal pullman, come in un film.

“Sarebbe bello venisse usata per i bambini”

Oggi, ancora, si parla di una struttura distrutta, lasciata lì a marcire e adesso da bonificare. Una splendida notizia non solo per il quartiere, che purtroppo ha al suo interno varie zone degradate, come l’ex Sanderson o il parcheggio della metroferrovia. Per i ragazzi del plesso scolastico la bonifica diventa una priorità. “La nostra è una scuola molto popolosa – ci racconta la dirigente – e speriamo che l’area possa essere utilizzata in maniera valida per la collettività. Sarebbe bello se venisse usata proprio per i bambini”.

“A ogni problema il Tribunale è sempre intervenuto”

“Diciamo che l’area non era sicuramente l’ideale a così poca distanza dai bambini – continua la professoressa Broccio – ma devo dire anche che l’amministrazione giudiziaria del Tribunale di Barcellona è stata solerte allorquando noi, circa due anni fa, abbiamo segnalato varie situazioni, come infissi pericolanti. Immediatamente è venuto qui un avvocato, un amministratore, molto gentile e preciso, ed è stato sistemato tutto prontamente”.

Broccio: “Fiduciosi e convinti che si farà buon lavoro”

“Certo – prosegue – sarebbe un sogno se venisse fatto qui qualcosa di bello per tutti. Siamo comunque fiduciosi e convinti che si farà un buon lavoro con la bonifica. Non ci spaventano polvere e rumori, non siamo gomito a gomito e per fortuna la scuola ha molto spazio esterno. Saremo contenti di qualsiasi lavoro si faccia, per il bene e la sicurezza di tutti. Non entriamo nel merito della questione perché non è competenza nostra. Ci auguriamo che l’area un giorno possa essere utilizzata in maniera serena e confortevole”.