Messina ha il nuovo procuratore capo. Antonio D'Amato promette "protezione dei più deboli"

Messina ha il nuovo procuratore capo. Antonio D’Amato promette “protezione dei più deboli”

Alessandra Serio

Messina ha il nuovo procuratore capo. Antonio D’Amato promette “protezione dei più deboli”

mercoledì 28 Febbraio 2024 - 12:09

E annuncia che chiederà rinforzi al Ministero, anche in vista del progetto del Ponte sullo Stretto

Dopo un lungo periodo di vacanza arriva il nuovo capo degli inquirenti di Messina, Antonio D’Amato.

Coordinamento e collaborazione tra istituzioni, impegno per rafforzare gli organici, lotta alla criminalità partendo dal recupero della fiducia nel lavoro dei magistrati da parte dei cittadini e protezione dei deboli “perché è solo proteggendo i più deboli che si rafforza tutta la comunità dai continui attacchi del malaffare, sempre più infiltrato negli enti locali e nella pubblica amministrazione”. Sono queste le linee programmatiche che guideranno l’azione della Procura di Messina da oggi dettate da Antonio D’Amato.

Visibilmente emozionato, il nuovo procuratore capo insediatosi oggi, dopo i saluti istituzionali ha usato espressioni dirette per spiegare quale sarà l’indirizzo che ha scelto di dare al suo ruolo. Il nuovo capo dell’ufficio degli inquirenti ha sottolineato anche l’attenzione che sarà riservata alla lotta ai reati ambientali e a quelli che mettono a rischio la sicurezza sul lavoro, ha promesso impegno per contrastare la criminalità economica e la violenza di genere ed ha accennato anche al progetto Ponte, spiegando che per monitorare il progetto è sua intenzione “… rivolgermi al Ministro per chiedere personale adeguato”. D’Amato ha indicato tra le priorità proprio l’impegno per coprire i vuoti d’organico, soprattutto in procura dove, ha detto, mancano 4 sostituti che a breve diventeranno 5.

Il nuovo procuratore capo di Messina è stato accolto dal presidente del Tribunale facente funzioni Massimiliano Micali con una breve cerimonia d’accoglienza nell’aula di Corte d’Assise gremita di colleghi messinesi e provenienti da altri distretti siciliani e calabresi, personale degli uffici di giustizia, rappresentanti dell’associazionismo forense dell’intera provincia e rappresentanti delle forze dell’Ordine e delle istituzioni. Micali ha ringraziato la procuratrice aggiunta Rosa Raffa “per l’impegno e la dedizione coi quali ha retto l’ufficio in tutti questi mesi”. Stesso sentito ringraziamento e parole di lode anche dal procuratore aggiunto Carlo Caponcello, che ha aggiunto il suo “…augurio programmatico. Questa è una terra ospitale, la ricchezza del passato le vedrà nel mare e nelle testimonianze della sua storia, la ricchezza del presente è costituita dal valore delle persone che lavorano in questo palazzo, dove lavorano colleghi giovani e meno giovani che le garantiranno efficienza e lealtà.

Cavallo, Caponcello, D'Anna, Crescenti, Verzera
 (insediamento D'Amato, febbraio 2024)
Verzera, D'Amato, Ardita (insediamento D'Amato, febbraio 2024, Messina)
insediamento D'Amato procuratore capo Messina, febbraio 2024

2 commenti

  1. Perfetto!!! Tutti i problemi di Messina risolti in una sola persona…mi compiaccio con lui. Non cambierà niente.

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  2. Chissà invece se questa nuova guida della Procura potrà dare un cambio di passo? Noi cittadini abbiamo bisogno di una Giustizia più veloce….auspichiamo !

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