13 sì, ma una votazione in sessione straordinaria che non soddisfa i consiglieri di M5s e Pd. Cannistrà e Russo chiedono che la futura amministrazione ne riparli

MESSINA – La delibera sul regolamento della Protezione Civile è stata approvata all’unanimità, ma con “riserva”. Un termine che usiamo come provocazione ma che di fatto ricalca le dichiarazioni di voto di Movimento 5 stelle e Pd, che hanno sottolineato come un provvedimento simile, nonostante l’urgenza, non possa essere votato di fretta e furia a fine mandato. Messina adesso ha un regolamento aggiornato, votato da 13 consiglieri favorevolmente su 14 presenti (astenuto il Presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile). La discussione si era interrotta a causa della caduta del numero legale due giorni fa.

L’invito alla futura amministrazione di M5s e Pd

Ma Cristina Cannistrà (che ha presentato due emendamenti, approvati) e Antonella Russo, in rappresentanza dei due partiti di centrosinistra, hanno sottolineato ulteriormente come il regolamento dovrà essere quantomeno ridiscusso dalla prossima amministrazione. Adesso, quindi, il Comune di Messina avrà un regolamento aggiornato in caso di necessità, ma se ne dovrà riparlare in seguito, magari già tra poche settimane, quando ci saranno una nuova Giunta e un nuovo Consiglio Comunale. Al centro della discussione, ad esempio, l’eventuale sovvenzione economica da garantire ai gruppi e alle associazioni di volontariato private che aiutano la città al fianco della Protezione Civile. Un emendamento proposto dai consiglieri pentastellati, ritirato proprio perché mancavano i pareri di regolarità e a causa di una discussione forse portata avanti troppo in fretta.

Il Consiglio comunale prosegue i lavori giovedì 26

Una delibera trattata in ritardo perché non erano stati originariamente richiesti i pareri dei quartieri. Cardile ha spiegato che adesso ci sono proprio perché gli uffici di presidenza li hanno poi richiesti, per completare il documento prima di passare al vaglio dei consiglieri. Intanto l’attività del Consiglio comunale non finisce qui. Restano, infatti, 89 proposte di debito fuori bilancio, a cui se ne aggiungeranno un’altra ventina da qui a giovedì. Alle 12 ci sarà la Commissione bilancio, alle 13.30 il Consiglio comunale: ultimo atto? Risponde Cardile: “Il dirigente ci ha comunicato che continueranno ad arrivare altri debiti fuori bilancio fino al giorno prima delle elezioni. E allora noi saremo qui, con senso di responsabilità, fino al giorno prima delle elezioni”.