Messina. Lavori alla Real Cittadella, nuova recinzione anti occupazioni abusive

Messina. Lavori alla Real Cittadella, nuova recinzione anti occupazioni abusive

Marco Ipsale

Messina. Lavori alla Real Cittadella, nuova recinzione anti occupazioni abusive

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mercoledì 21 Ottobre 2020 - 07:00

Via alla demolizione delle superfetazioni, presto l'affidamento dei lavori per chiudere altri varchi d'accesso

Fabbricati ed edificazioni varie realizzate negli anni accanto alla Real Cittadella. Inutili, anzi dannose, superfetazioni che nulla hanno di pregio storico. Dopo anni di immobilismo, conflitti di competenze e intoppi burocratici, finalmente l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto può provvedere alle demolizioni, affidate alla D’Alberti Costruzioni sas di Mazara del Vallo.

Via alla demolizione delle superfetazioni

Il progetto, da 320mila euro, è stato pianificato ed è diretto dall’Ufficio tecnico dell’Authority, sotto la sorveglianza della Soprintendenza di Messina. Le operazioni iniziate ieri, infatti, richiedono particolare attenzione e specifiche attrezzature tecniche poiché le edificazioni da rimuovere sono state realizzate in prossimità dei resti della struttura muraria del bene monumentale storico.

Nuova recinzione e chiusura varchi d’accesso

In rampa di lancio, poi, l’affidamento dei lavori, da 105mila euro, per la realizzazione di una recinzione, lungo il margine di via San Raineri, a protezione della Real Cittadella, per impedire l’accesso da parte di occupanti abusivi, faticosamente sgomberati nel recente passato, che puntualmente si ripresentano. Saranno chiusi altri sette varchi nelle mura storiche, che si aggiungono alla ventina di ambienti già murati nei mesi scorsi.

Autorità Portuale, Amministrazione comunale, Polizia municipale e Capitaneria di Porto stanno monitorando nuovi accessi, oltre ai continui scarichi di materiale di risulta.

L’inquinamento

C’è anche il tema dell’inquinamento della Zona Falcata. Al bando per la caratterizzazione degli elementi inquinanti hanno partecipato 13 aziende specializzate. La gara, da 763mila euro, dovrebbe essere conclusa nel giro di qualche settimana.

“Purtroppo le procedure di legge non sono mai brevi né semplici, soprattutto in tempi di Covid – dice il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Mega -. Lunedì sarò sui luoghi, insieme alla soprintendente Mirella Vinci e all’assessore Dafne Musolino, per verificare insieme a loro l’avanzamento dei lavori e condividere, come facciamo periodicamente, lo stato delle varie procedure. Abbiamo impegnato oltre un milione di euro del nostro bilancio perché siamo certi che il recupero della Zona Falcata, e della Real Cittadella in particolare, non sia solo una necessità per la città ma soprattutto costituisca una grande occasione di valorizzazione di un asset portuale fondamentale per il rilancio del turismo messinese e delle correlate attività crocieristiche”.

Presentato il progetto di bonifica e valorizzazione

Tra i progetti strategici prioritari appena proposti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, uno riguarda la Zona Falcata, per la bonifica, il recupero e la valorizzazione, come previsto dal piano regolatore portuale. Servono diverse decine di milioni di euro “ma sono certo – conclude Mega – che con un’azione sinergica di tutti i livelli politici locali, regionali e nazionali si potrà raggiungere questo importante obiettivo”.

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