Multa da mille euro per opera realizzata senza autorizzazione
MESSINA – Mentre si tenta di liberare gli accessi al mare nella prima parte di Tirreno, in via Senatore Arena, ci sono nuovi ostacoli.
Il 3 luglio 2024 una segnalazione alla Polizia Municipale, che aveva accertato la presenza di un “cancello con telaio e ante a battente di materiale metallico chiuso da serratura”, a chiusura dell’accesso al mare. Il Servizio Unico Edilizia (SUE) del Comune aveva poi confermato che l’installazione di quest’opera rientrava tra gli interventi di manutenzione straordinaria, soggetti a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), in quanto opera di incidenza strutturale. Il cancello era stato realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo.
Ora il Dipartimento Servizi Territoriali e Urbanistici – Servizio Repressione Abusi Edilizi e Pubblica Incolumità, impone ai responsabili dell’abuso la rimozione del manufatto e anche il pagamento di una sanzione pecuniaria.
Nel dettaglio, la Determinazione numero 6596 ordina la rimozione immediata del cancello e il ripristino dello stato dei luoghi entro il termine perentorio di cinque giorni dalla notifica, mentre la Determinazione numero 6571 irroga una sanzione pecuniaria di 1.032 euro alle persone ritenute responsabili dell’esecuzione dell’opera in assenza della SCIA.
In caso di mancata ottemperanza all’ingiunzione di rimozione, il Comune procederà d’ufficio all’intervento, addebitando tutte le spese ai trasgressori, mentre la sanzione sarà riscossa coattivamente se non versata entro 60 giorni.
Dialogo ed espropri
Il Comune lavora da anni, finora senza risultati, per riuscire a recuperare accessi al mare in quella zona. “Con alcuni proprietari che sono intenzionati a cedere il terreno c’è un dialogo in corso e quindi avvieremo un progetto per pavimentare gli accessi, illuminarli e dotarli di impianti di videosorveglianza”, ci aveva detto qualche mese fa l’assessore alle Politiche del mare, Francesco Caminiti. “Per la parte restante stiamo preparando un masterplan che prevede espropri e recupero di spazi pubblici”.

…Direttore, perchè girate intorno ai problemi ??? questi terreni di chi sono ? sono demaniali ? hanno regolare contratto di concessione ? SI ? NO ? da quanti anni esiste questo cancello costruito senza alcun titolo abilitativo ??? queste sono le cose che vogliamo sapere … non che la Polizia Municipale ha avito una segnalazione il 3 luglio 2025 !!!
La sanzione non sarà pagata e il cancello non verrà rimosso, finirà come tutte le altre opere abusive di questa bella città. Fra qualche anno faremo altri monitoraggi e bla-bla….
Servono pugno di ferro e vigilanza continua, perche’ l’arbitrio in questa citta’ deve finire.
Concordo Carmelo, i giornalisti hanno perso l’abitudine del “perché”.