Messina. Piano di riequilibrio, il Pd: "Sconcertanti le dichiarazioni di De Luca"

Messina. Piano di riequilibrio, il Pd: “Sconcertanti le dichiarazioni di De Luca”

Redazione

Messina. Piano di riequilibrio, il Pd: “Sconcertanti le dichiarazioni di De Luca”

Tag:

giovedì 03 Febbraio 2022 - 15:48

Secondo il Partito Democratico serve un'operazione verità sulla reale situazione dei conti dell'ente comunale

MESSINA – “A pochi giorni dal contraddittorio con la Corte dei Conti in merito all’istruttoria del Piano di riequilibrio finanziario, il sindaco rimescola ancora i conti ingarbugliando ancora di più lo scenario finanziario dell’ente allontanandolo dalla richiesta di chiarezza avanzata dalla stessa Corte e, cosa ancora più grave, dichiarando fatti a dir poco sconcertanti che mettono in dubbio la veridicità dei dati contabili inseriti nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato nel 2018″. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario provinciale del Pd Nino Bartolotta, il segretario cittadino Franco De Domenico e i consiglieri comunali Pd e LiberaMe.

“Le repentine manovre economico finanziarie del sindaco – prosegue la nota – in questi anni non hanno prodotto risultati tangibili per l’Ente ma soltanto sancito il fallimento del “Salvamessina” tanto decantato dal sindaco e un rinvio del verdetto finale della Corte dei Conti sulla validità o meno del Piano. Urge un’assunzione di matura responsabilità per porre in essere una reale operazione di verità sui conti e sul concreto stato di equilibrio economico finanziario del Comune. In assenza di ciò, non si farà altro che rinviare lo stato di perenne crisi in cui da anni versa il Comune di Messina”. Secondo il Pd, il futuro finanziario di Messina “non può essere considerato una questione che riguarda solo De Luca e la sua Giunta ma tutta la comunità messinese”.

Articoli correlati

13 commenti

  1. Giovanni ultimo arrivato 3 Febbraio 2022 16:22

    Ma si tratta degli stessi soggetti che per due anni hanno fatto sì che i propri consiglieri comunali non trattassero i bilaci del comune degli ultimi 2 anni? E come pensano allora adesso di criticare il piano di riequilibrio. Inoltre ,negli scrani di questo consiglio ci sono soggetti che sono al terzo mandato, quindi presenti negli anni in cui il debito è stato generato e dove non si approvavano i bilanci di atm. Dove sono le battaglie fatte da loro per fare chiarezza sulle partecipate nelle scorse amministrazioni

    39
    28
  2. Ma la sottoscrizione degli atti di transazione e accordi fatti con i creditori allora sono stati fatti su dati non veritieri e su presunto futuro dissesto del comune con conseguente meno soldi per i credori

    33
    6
  3. Mi chiedevo, ma tutti questi signori, negli anni passati dov’erano. Al di là dell’efficacia o meno dell’opera di De Luca sulla quale non entro in merito, io non li ho mai sentiti. Abbiamo visto una città spegnersi sempre di più, nessuna contestava nulla. Eppure i problemi erano sotto gli occhi di tutti, evidentemente o avevano le fette di salame sugli occhi oppure gli interessi erano per tanti.

    40
    25
  4. Il PD che con Genovese ha moltiplicato al cubo il debito del comune….ahi ahi

    34
    18
  5. comè possibile che i debiti in pochi giorni scendano da 552 milioni a 145 milioni… questo dimostra tutte le falsità che il sindaco, la giunta, i dirigenti responsabili possono dichiarare.

    38
    25
  6. non trovo sconcertante lui ma quelli che lo circondano i quali gli danno sempre ragione per non perdere i benefici che il CAPO ha concesso anche se dovrebbero prenderne le distanze ma si sa che pecunia non olet e che la dignità è merce rara di questi tempi

    41
    22
  7. Troppi tecnicismi troppi tatticismi troppo politichese. La genuinità di una sana politica, nel senso di amministrazione della res publica, deve essere l obiettivo di ogni partito di ogni coalizione di ogni rappresentante eletto dal popolo. La gente ha bisogno di fatti tangibili di concretezza di servizi. Ed anche investimenti ed una politica imprenditoriale che crei occupazione e ricchezza. Occorre un modello culturale innovativo, prima che politico che sia volano per l economia locale e
    che guardi lontano , oltre lo stretto, per raccogliere capitali ed investimenti pubblici e privati. Siate protagonisti del vostro futuro, fatelo per i giovani che sono rimasti.. Ammesso che decidano di rimanere in quel deserto di città…

    38
    2
    1. Considerazioni le sue, condivisibili in tutte le loro sfaccettature. Complimenti!

      10
      7
    2. Purtroppo la tua analisi più che corretta si scontra con una generazione che sta gestendo la “cosa” pubblica sia politicamente che amministrativamente, a dir poco inadeguata e assolutamente ignorante della materia. La Città, per far riemergere la dignità perduta, non certo per il terremoto come si continua spesso a dire, deve aspettare almeno due salti generazionali per cancellare tutte le rendite di posizione che hanno inquinato Messina. Certo intanto se De Luca si dimettesse effettivamente già sarebbe un importante passo per mandare a casa tutti gli “occupapoltrona” del momento!!!!!!!

      13
      6
      1. Beh.. Alla base di tutto c è la mancanza di confronto che faccia convergere azioni politiche verso un obiettivo unico: la collettività(giovani, imprenditori, classe media, pensionati ecc) . È sempre un continuo certamen!!! .. Una infinita disputatio!! .. Tutti a tirare.. La soluzione non è semplice ne a breve scadenza.. Almeno 4 generazioni.. Ma é possibile. La Germania est è rinata in due decenni.. Altro che terremoto. Di 120 anni fa. A Milano hanno fatto un ospedale in poche settimane. A Messina esistono edifici fatiscenti(è offensivo chiamarle baracche per cji ci abita) Occorre partire dalle istituzioni.. Dalla scuola.. Educare, formare, investire. Avere il coraggio delle idee. Urlare non serve a nulla. Lamentarsi ancor meno.. Fare fare fare. Cultura, turismo enogastronomico, escursionismo, occorre portare gente, .. Turisti ed imprenditori. Studenti stranieri e docenti. Formazione. Fare formazione. Portate professionisti. Occorre avere l umiltà di accettare che il resto del Paese è avanti. Siete stati surclassati.

        0
        0
  8. È sconcertante invece che quelli che c’erano prima hanno accumulato milioni di debiti e qualcuno di quelli ha il coraggio di attaccare il Sindaco!
    Vergognatevi!!!

    18
    13
    1. Cambia oculista

      3
      9
  9. È evidente che sia iniziata la campagna elettorale. Il cittadino non può ovviamente comprendere certe dinamiche politiche e rimane ovviamente colpito dalla risonanza mediatica di denunce come quelle fatte dall’esponente del PD. Sconcertanti non sono solo le dichiarazioni del Sindaco come dichiarato dall’esponente PD, sconcertante non è solo l’operato dell’amministrazione. È ancor più sconcertante l’operato di chi, pur chiamato a farlo, non si è invece opposto a certe situazioni. E le ha avallate. Probabilmente qualcuno crede di vincere le prossime elezioni. Come diceva Andreotti, il potere logora chi non ce l’ha.

    16
    6

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007