Emergenza idrica, altre 24 ore per il via libera al nuovo tubo. In arrivo lo stato di emergenza

Emergenza idrica, altre 24 ore per il via libera al nuovo tubo. In arrivo lo stato di emergenza

Marco Ipsale

Emergenza idrica, altre 24 ore per il via libera al nuovo tubo. In arrivo lo stato di emergenza

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mercoledì 04 Novembre 2015 - 23:30

Al Comune di Calatabiano e in Prefettura si è condivisa una soluzione che, tramite una condotta di passaggio, dovrebbe consentire l'aumento dell'erogazione idrica. Le decisioni ufficiali sono state rinviate a domani, dopo che i tecnici si esprimeranno sulla fattibilità dell'opera

AGGIORNAMENTO ORE 20.43: “Gli assessori sono già al loro lavoro per affrontare immediatamente gli adempimenti necessari alla vita della Regione”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. Alla prima giunta hanno partecipato gli assessori Lo Bello, Cracolici, Gucciardi, Barbagallo, Marziano, Croce, Pistorio, Miccichè. Gli assenti stanno ancora completando la documentazione prevista dalla legge per l'insediamento. Gli atti approvati sono: la dichiarazione di stato calamità naturale per la crisi idrica di Messina e la richiesta al governo nazionale del riconoscimento dello stato di emergenza. Tre ulteriori delibere coinvolgono nella richiesta di stato calamità naturale, quasi tutte le province siciliane colpite da alluvioni, inondazioni e frane. A quanto apprende l'Ansa da fonti del governo, il consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di emergenza per Messina.

AGGIORNAMENTO ORE 19.30: Passeranno altre 24 ore prima di decidere se sarà possibile dare via libera alla realizzazione di un nuovo tubo per bypassare la frana a Calatabiano e ripristinare la funzionalità dell’acquedotto di Fiumefreddo. E’quanto emerso dalla riunione pomeridiana in prefettura. La soluzione è ampiamente condivisa, ma è necessario certificare la fattibilità tecnica dell’opera, che verrebbe eseguita da una ditta di Brescia. Solo domani pomeriggio, nel corso di una nuova riunione in Prefettura, si conoscerà l’esito delle valutazioni. Intanto, dal nuovo summit che si è tenuto nel palazzo del Governo è venuto fuori che lunedì avranno inizio i lavori per la messa in sicurezza della montagna crollata a Calatabiano, per la quale è stato chiesto lo stato di calamità naturale. Per quanto riguarda l’erogazione idrica in città, i disagi non cesseranno per i messinesi. Per tamponare gli effetti dell’emergenza, le autobotti aumentaranno da 18 a 28 e domani approderà in porto una nuova nave cisterna, ma di dimensioni molto più piccole e quindi con un minor carico d’acqua rispetto a quella arrivata oggi. Si tratta della nave militare Ticino.

AGGIORNAMENTO ORE 17.48: "L'emergenza idrica a Messina è più critica che mai. Per questo ho chiesto al ministro Pinotti di rafforzare l'aiuto, già consistente da parte delle forze armate, con l'impiego del Genio militare." Lo rende noto in una nota Ernesto Carbone commissario provinciale del Pd messinese. "Le istituzioni in questo momento hanno l'obbligo morale e il dovere di aiutare i messinesi che si trovano in una situazione paradossale e ai limiti della sopportazione. Le condizioni in cui versano i cittadini e la città sono ben chiare al governo. Infatti l'invito è stato subito accolto. L'esercito – conclude Carbone- su indicazione del ministro e in accordo con la prefettura sta già esaminando la situazione."

AGGIORNAMENTO ORE 17.10: “Il sindaco di Messina chieda immediatamente lo Stato di calamità naturale per la grave emergenza idrica che sta investendo la nostra città. Il commercio, se non si è compreso, è stato messo in ginocchio dalla mancanza di acqua. Le giornate lavorative perse chi le risarcirà agli imprenditori messinesi? Secondo noi, la strada da percorrere è quella della sospensione degli adempimenti fiscali, peraltro previsti in caso di calamità, e la richiesta di abolizione o eventuale revisione degli studi di settore nella provincia di Messina. Se il sindaco compie questa importante passo, senza perdere ulteriore tempo, la Confcommercio nazionale potrà fare valere le proprie ragione presso il governo nazionale. Il presidente Carlo Sangalli ha già manifestato la sua disponibilità per perorare la causa degli imprenditori messinesi”.

AGGIORNAMENTO ORE 17.07: "Stato di emergenza idrica in tutta la Sicilia": è questo l'appello lanciato dal Codacons per bocca del Segretario nazionale, il catanese Francesco Tanasi al Presidente del Consiglio: “Renzi venga in Sicilia a verificare personalmente la crisi in atto e si renderà conto della gravità della situazione”. Sottoscrive l'appello anche il vicepresidente regionale della nota associazione consumerista, l'avv. Antonio Cardile, messinese. La situazione idrica nella nostra regione – per il Codacons – fa "acqua da tutte le parti": mentre a Messina la carenza di acqua prosegue (oggi in diversi quartieri non è ancora arrivata l’acqua in parecchie zone), a Milazzo la rottura di una tubazione della condotta del torrente Floripotema causa forti disagi agli abitanti. Risale a qualche giorno fa, poi, il fenomeno dell'acqua "gialla" che sgorga dai rubinetti a Trappitello, popolosa frazione di Taormina.

AGGIORNAMENTO ORE 16.53: “La giunta Crocetta, che nel corso della sua prima riunione dovrebbe decretare lo stato di calamità naturale per la crisi idrica di Messina, con conseguente domanda di riconoscimento dello stato d’emergenza al governo nazionale, estenda tale emergenza al litorale taorminese, per gli ingenti danni subiti dalle strutture ricettive in seguito alle pesanti mareggiate dei giorni scorsi. Tra le località balneari più colpite dalla furia del mare, Mazzeo, Spisone e Giardini Naxos, con danni per diversi milioni di euro. La Regione ha il dovere di intervenire, per salvaguardare le potenzialità del distretto turistico-culturale messinese”, lo dichiarano il capogruppo all’Ars, Marco Falcone e la deputata azzurra Bernardette Grasso, coordinatrice di Forza Italia nella provincia di Messina.

AGGIORNAMENTO ORE 15.07: Anche oggi, giovedì 5, per fronteggiare l'emergenza idrica, sono stati disposti sul territorio comunale dei punti di distribuzione pubblica e di approvvigionamento dell'acqua mediante autobotti: dalle ore 15 sino alle 20, al nuovo piano di zona S. Lucia Sopra Contesse sopra le Case Arcobaleno, al villaggio Cep–via Livatino Alta, sul viale Regina Margherita pressi Santuario di Pompei, al villaggio Annunziata – intersezione contrada da Catanese/contrada da Sorba e sulla strada provinciale San Michele/Pisciotto; dalle 15 alle 17 nel parcheggio di villa Dante; e dalle 17,30 alle 20 nella sede della terza circoscrizione a Camaro.

AGGIORNAMENTO ORE 14: Al Comune di Calatabiano è stata condivisa la soluzione per ripristinare la condotta del Fiumefreddo. Un nuovo tubo più resistente e flessibile rispetto agli standard per bypassare la frana in attesa della messa in sicurezza della collina. A svolgere i lavori, in tempi rapidi, sarà una ditta di Brescia che dovrebbe far arrivare il materiale dalla Germania in 24 ore. Ancora, però, nulla di ufficiale. Le decisioni saranno prese nel corso di un incontro in Prefettura, previsto nel pomeriggio.

AGGIORNAMENTO ORE 13.46: Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha convocato per stasera alle ore 18 la giunta regionale, alla quale parteciperanno gli assessori nominati che hanno già adempiuto alla compilazione delle dichiarazioni previste dalla legge. Ci sarà un solo punto all'ordine del giorno, la dichiarazione di stato di calamità naturale per la crisi idrica di Messina e la richiesta al governo nazionale di riconoscimento dello stato di emergenza. "Mantengo gli impegni assunti con la città di Messina – ha affermato Crocetta – e con la nuova giunta cominciamo concretamente a lavorare. Entro domani spero di incontrare tutti gli assessori, per tracciare con loro le prime linee di governo che dobbiamo portare avanti in coerenza con il programma concordato con gli elettori siciliani".

300 litri al secondo rispetto ad uno standard che negli ultimi tempi ha oscillato tra gli 800 e i 970 litri al secondo. La condotta dell’Alcantara, che si sta comunque finalmente rivelando preziosa, ha una portata idrica di un terzo rispetto a quella del Fiumefreddo e l’ovvia conseguenza è che i disagi nelle case dei messinesi si fanno sentire. Non sono gli stessi della scorsa settimana, quando non si poteva contare neppure su quei 300 litri, ma ugualmente molte zone hanno sofferto la totale mancanza di acqua.

Al nostro numero Whatsapp, il 366 8726275, sono arrivate segnalazioni e richieste di aiuto sia dalla zona sud (Minissale, Santo, Fondo Fucile, Cep, Zafferia, Gazzi, Unrra, Larderia, Pistunina e Contesse), sia dalla zona nord (Castanea, Contemplazione, via San Jachiddu, via Palermo, viale Giostra, Santa Chiara, Villa Lina, San Michele, via Canova, Tremonti, via Olimpia, viale Annunziata, Curcuraci e via Svizzera) ma anche dal centro città (Montepiselli, via Lazio, via Salandra, via La Farina, viale Europa basso, via Brescia, Cataratti, viale Principe Umberto, via Torrente Trapani, piazza San Vincenzo, viale San Martino, Quartiere Lombardo, via Noviziato Casazza e Camaro).

Sono proprio le zone che si cercherà di servire maggiormente oggi mentre riceveranno meno acqua quelle che sono state servite ieri. L’Amam ha pubblicato i nuovi orari di distribuzione per la giornata nei vari serbatoi. Il problema è che, spesso, per i cittadini è difficile abbinare la propria zona di residenza al serbatoio di riferimento: Annunziata alta (2-5), Annunziata bassa (5-8), Olimpia (8-10), San Jachiddu (5-10), San Licandro (7-10), Viale dei Tigli – Paradiso (7-10), Pace (5-8), Sant'Agata (5-10), Badiazza (2-6), Pisciotto (5-10), Costarelli (5-8), San Corrado (7-10), Gonzaga (5-11), Vascone (5-8), Noviziato (5-8), Trapani (5-8), Tremonti (5-11), Trapani (5-8), Curcuraci (7-10), Campola (0-5), Cataratti (0-5), Montepiselli (0-5), Santo (7-10), Mangialupi (5-9), Cep (Pomeriggio), Valleverde (Pomeriggio), mentre per il Torre Vittoria (che serve la zona compresa tra la Prefettura e via Tommaso Cannizzaro) si ripeterà l’operazione già attuata lo scorso week end, con il rifornimento in mattinata di 5.450 metri cubi da un’altra nave cisterna della Marnavi. Altra acqua arriverà con le stesse modalità anche il 7, il 10 e il 13 novembre.

Ieri la Protezione Civile ha approntato le prime indagini geognostiche sui luoghi interessati dalla frana, per valutare gli interventi più adatti alla risoluzione del problema e le prime risposte sono attese dal vertice che si terrà stamane, alle 11.30, al Comune di Calatabiano. Altre riunioni sono previste nel Centro operativo comunale e in Prefettura.

“Speriamo che la Protezione Civile intervenga in fretta sul versante – afferma il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa -. La frana è ancora in movimento e subito verranno fatte nuove prove per valutare l’altezza dello scorrimento, propedeutico alla progettazione che ritengo debba essere immediata. Nel frattempo, se al tavolo otterremo il via libera, studieremo la possibilità di posare una condotta di passaggio che ci consenta di aumentare la portata fino ad una variabile compresa tra i 300 e i 500 litri al secondo”.

Un’operazione che dovrebbe durare almeno tre giorni, durante i quali Messina dovrà continuare ad accontentarsi dei 300 litri dell’Alcantara, oltre ai 200 della Santissima ed ai 100 dei pozzi privati. Uno di questi serve l’ospedale Papardo, pur se potrebbe non bastare. In tutto 600 litri al secondo rispetto ai circa 1300 che arrivavano prima della frana di Calatabiano.

Anche oggi diciotto autobotti, condotte da personale messo a disposizione anche dall'Atm e dalla Città Metropolitana di Messina, effettuano la distribuzione d'acqua nei quartieri dove si prevedono maggiori disagi per soddisfare le richieste della cittadinanza, degli istituti scolastici e delle categorie più deboli. Il sindaco Accorinti ha ribadito la necessità di incrementare i mezzi e le risorse umane da dedicare alla distribuzione dell’acqua alla popolazione residente nelle zone alte della città, potenziando la dotazione di autobotti, un impegno preso martedì dalla Protezione Civile e dalla Regione.

Per i casi di particolare emergenza, che interessano persone anziane e disabili non assistiti, può essere contattato, dalle ore 7 alle 20, il numero telefonico 0907724110 o inviato un fax al numero 090694888 (specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e motivo della richiesta) o una mail all’indirizzo autoparco@comune.messina.it . Alle scuole di ogni ordine e grado il Coc ha destinato la linea telefonica 090-7724108 o 090-694888, che i dirigenti scolastici possono contattare al mattino e al termine delle lezioni o la mail autoparco@comune.messina.it, per comunicare lo stato dei serbatoi e concordare le eventuali forniture d’acqua necessarie al fine di garantire il normale svolgimento delle attività scolastiche.

(Marco Ipsale)

38 commenti

  1. Sono le 7 e a tremonti non è arrivata ma chi ve le da queste informazioni

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  2. Sono le 7 e a tremonti non è arrivata ma chi ve le da queste informazioni

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  3. Ma se una persona non sa a quale serbatoio appartiene la sua zona? Questa tabella non è esauriente!

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  4. Ma se una persona non sa a quale serbatoio appartiene la sua zona? Questa tabella non è esauriente!

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  5. Ma perché non vengono indicati i Serbatoi con le relative zone di appartenenza? Una volta sul sito dell’Amam c’era, ma si sa che le cose buone durano poco a Messina.

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  6. Ma perché non vengono indicati i Serbatoi con le relative zone di appartenenza? Una volta sul sito dell’Amam c’era, ma si sa che le cose buone durano poco a Messina.

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  7. TABELLA FALSA, A SAN MICHELE NEANCHE UNA GOCCIA DI ACQUA, HO 3 BAMBINI CI SONO PERSONE ANZIANE E DISABILI, E COME SAN MICHELE CI SONO TANTE ALTRE ZONE DI MESSINA DIMENTICATE DA TUTTI, NON SI FA’ COSI’ E’ UNA VERGOGNA

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  8. TABELLA FALSA, A SAN MICHELE NEANCHE UNA GOCCIA DI ACQUA, HO 3 BAMBINI CI SONO PERSONE ANZIANE E DISABILI, E COME SAN MICHELE CI SONO TANTE ALTRE ZONE DI MESSINA DIMENTICATE DA TUTTI, NON SI FA’ COSI’ E’ UNA VERGOGNA

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  9. Ore 8.51 a san licandro e in via olimpia niente acqua.

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  10. Ore 8.51 a san licandro e in via olimpia niente acqua.

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  11. nella mia zona è segnalata una erogazione di 5 ore,bene ne è arrivata solo 2 ore e con pressione ridotta.

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  12. nella mia zona è segnalata una erogazione di 5 ore,bene ne è arrivata solo 2 ore e con pressione ridotta.

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  13. qualche xxxxxxxx mette “non mi piace” al fatto che io scrivo che non è vero che l’acqua è arrivata per 5 ore ma solo 2 ore.Bo!!! vallo a capire questo xxxxxxxx!!!

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  14. qualche xxxxxxxx mette “non mi piace” al fatto che io scrivo che non è vero che l’acqua è arrivata per 5 ore ma solo 2 ore.Bo!!! vallo a capire questo xxxxxxxx!!!

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  15. Ore 9.55 Annunziata Sanlicandro e via Olimpia senz’acqua. Se è saltata la distribuzione lo dicano e dicano di grazia quando arriverà.

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  16. Ore 9.55 Annunziata Sanlicandro e via Olimpia senz’acqua. Se è saltata la distribuzione lo dicano e dicano di grazia quando arriverà.

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  17. Questa tabella è assolutamente inattendibile. In via Olimpia non c’è acqua dalla seconda emergenza, mai arrivata, e secondo la tabella doveva arrivare oggi dalle 8 alle 10, ma i rubinetti sono assolutamente asciutti

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  18. Questa tabella è assolutamente inattendibile. In via Olimpia non c’è acqua dalla seconda emergenza, mai arrivata, e secondo la tabella doveva arrivare oggi dalle 8 alle 10, ma i rubinetti sono assolutamente asciutti

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  19. Nella mia zona era stata segnala un’erogazione di 2 ore dalle 8 alle 10 ma non è arrivato un goccio d’acqua

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  20. Nella mia zona era stata segnala un’erogazione di 2 ore dalle 8 alle 10 ma non è arrivato un goccio d’acqua

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  21. mi scusi ,signor senza ciriveddu,io sto dicendo che l’acqua non mi è arrivata,perchè dice. non mi piace? vuole che,mangiando la pagnotta ,scriva che l’acqua mi è arrivata? Allora le ripeto :L’ACCQUA DEL TIBETANO NON E’ ARRIVATA ED E’ TUTTO UNA PRESA PER IL C.LO.MI SEMBRA PIU’ FACILE AMMETTERE CHE NON E’ POSSIBILE SERVIRE TUTTE LE ZONE INVECE DI NON VOLERE ACCETTARE CHE ACQUA NON C’E’

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  22. mi scusi ,signor senza ciriveddu,io sto dicendo che l’acqua non mi è arrivata,perchè dice. non mi piace? vuole che,mangiando la pagnotta ,scriva che l’acqua mi è arrivata? Allora le ripeto :L’ACCQUA DEL TIBETANO NON E’ ARRIVATA ED E’ TUTTO UNA PRESA PER IL C.LO.MI SEMBRA PIU’ FACILE AMMETTERE CHE NON E’ POSSIBILE SERVIRE TUTTE LE ZONE INVECE DI NON VOLERE ACCETTARE CHE ACQUA NON C’E’

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  23. letterio.colloca 5 Novembre 2015 15:00

    Come sempre,E’ da BRESCIA/GERMANIA che arriva il SOCCORSO.Ma i nostri iperpagati DIRIGENTI AMAM che ci stanno a fare?Non volevo riconoscere la loro POCHEZZA PROFESSIONALE,l’INADEGUATEZZA a sedere su quegli scranni e parlare da veri IGNORANTI con toni TRIONFALISTICI mentre li sentivo BAVIARSI addosso;c’è stato pure il nostro free tibet baciarsi con una mischiata in ambito ANCE(un altro Schettino che abbandona la nave affidatagli mentre affonda!!!):E c’é ancora qualche idiota che pensa che qualcuno possa porsi il problema di risolvere i nostri guai????I “nostri tecnici AMAM” non sapevano della soluzione adottata APPENA a Trapani???L’orgoglio PROFESSIONALE non li ha spinti a guardarsi …..appena intorno e… COPIARE!!!

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  24. letterio.colloca 5 Novembre 2015 15:00

    Come sempre,E’ da BRESCIA/GERMANIA che arriva il SOCCORSO.Ma i nostri iperpagati DIRIGENTI AMAM che ci stanno a fare?Non volevo riconoscere la loro POCHEZZA PROFESSIONALE,l’INADEGUATEZZA a sedere su quegli scranni e parlare da veri IGNORANTI con toni TRIONFALISTICI mentre li sentivo BAVIARSI addosso;c’è stato pure il nostro free tibet baciarsi con una mischiata in ambito ANCE(un altro Schettino che abbandona la nave affidatagli mentre affonda!!!):E c’é ancora qualche idiota che pensa che qualcuno possa porsi il problema di risolvere i nostri guai????I “nostri tecnici AMAM” non sapevano della soluzione adottata APPENA a Trapani???L’orgoglio PROFESSIONALE non li ha spinti a guardarsi …..appena intorno e… COPIARE!!!

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  25. Zona Tremonti. Fascia oraria segnalata per l’erogazione 5-11, in realtà ancora oggi neanche un goccio d’acqua. In 2 settimane solo 2 giorni di erogazione. La situazione ormai è diventata insostenibile. Ormai nn c’è nessuna certezza. Ci si alza la mattina con la speranza di aprire il rubinetto e veder uscire l’acqua. Nn è ammissibile una situazione del genere. Nn c’è guasto cha tenga per giustificare un disservizio cosi pesante. Per ottenere un diritto cosi fondamentale aspettiamo che qualcuno compia un gesto eclatante? O come ormai siamo abituati nella nostra città ci vogliono anche in questo caso santi in paradiso???

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  26. Zona Tremonti. Fascia oraria segnalata per l’erogazione 5-11, in realtà ancora oggi neanche un goccio d’acqua. In 2 settimane solo 2 giorni di erogazione. La situazione ormai è diventata insostenibile. Ormai nn c’è nessuna certezza. Ci si alza la mattina con la speranza di aprire il rubinetto e veder uscire l’acqua. Nn è ammissibile una situazione del genere. Nn c’è guasto cha tenga per giustificare un disservizio cosi pesante. Per ottenere un diritto cosi fondamentale aspettiamo che qualcuno compia un gesto eclatante? O come ormai siamo abituati nella nostra città ci vogliono anche in questo caso santi in paradiso???

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  27. <>. Non chiedetelo all’AMAM perchè non lo sanno o meglio sanno da dove sono alimentate le utenze più grosse (Ospedali,carcere,caserme,scuole,prefettura,tribunale,ecc).
    Nella tabella,infatti, indicano solo i serbatoi e l’ora nella quale andranno in distribuzione. Non vi aspettate comunicati tipo ENEL con l’indicazione della via,Isolato n°, dal civico n° XX al n° YY.- NO, questo l’AMAM non può farlo!!!

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  28. <>. Non chiedetelo all’AMAM perchè non lo sanno o meglio sanno da dove sono alimentate le utenze più grosse (Ospedali,carcere,caserme,scuole,prefettura,tribunale,ecc).
    Nella tabella,infatti, indicano solo i serbatoi e l’ora nella quale andranno in distribuzione. Non vi aspettate comunicati tipo ENEL con l’indicazione della via,Isolato n°, dal civico n° XX al n° YY.- NO, questo l’AMAM non può farlo!!!

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  29. Oggi è arrivata la bolletta dell’AMAM.
    Chiedono di pagare in anticipo…
    L’ECCEDENZA 2015….
    Hahahahahah!!!
    non c’è limite alla vergogna.

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  30. Oggi è arrivata la bolletta dell’AMAM.
    Chiedono di pagare in anticipo…
    L’ECCEDENZA 2015….
    Hahahahahah!!!
    non c’è limite alla vergogna.

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  31. Il tempo passa e nessuna novità all’orizzonte.. In questi giorni asciutti e di sole si perde tempo a Calatabiano su cosa fare ogni giorno una idea nuova! Mentre noi affondiamo sempre di più nella sporcizia!ci dobbiamo svegliare farci sentire organizzarci al fine di fare la voce grossa e fare capire che non siamo babbi!!!Devono capire che devono andare a casa tutti per manifesta incapacità si dichiari lo stato di calamità naturale e si chieda al governo centrale di intervenire con rapidità siamo stanchi!

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  32. Il tempo passa e nessuna novità all’orizzonte.. In questi giorni asciutti e di sole si perde tempo a Calatabiano su cosa fare ogni giorno una idea nuova! Mentre noi affondiamo sempre di più nella sporcizia!ci dobbiamo svegliare farci sentire organizzarci al fine di fare la voce grossa e fare capire che non siamo babbi!!!Devono capire che devono andare a casa tutti per manifesta incapacità si dichiari lo stato di calamità naturale e si chieda al governo centrale di intervenire con rapidità siamo stanchi!

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  33. con il vostro comodo prendete la decisione migliore nel frattempo milioni di abitanti messinesi sono senza acqua sarebbe successo in una grande citta’ come da Roma in su’ gia’ dopo 24 ore si era sistemato tutto

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  34. con il vostro comodo prendete la decisione migliore nel frattempo milioni di abitanti messinesi sono senza acqua sarebbe successo in una grande citta’ come da Roma in su’ gia’ dopo 24 ore si era sistemato tutto

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  35. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha chiesto oggi allo Stato Maggiore dell’Esercito l’intervento degli specialisti del genio militare.Noi siamo pacifisti e l’esercito non lo vogliamo,è vero Tibetano?

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  36. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha chiesto oggi allo Stato Maggiore dell’Esercito l’intervento degli specialisti del genio militare.Noi siamo pacifisti e l’esercito non lo vogliamo,è vero Tibetano?

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  37. Il commissario Carbone oltre al gradito interessamento per superare l’emergenza dovrebbe anche adoperarsi affinché Messina rientri nel piano delle città metropolitane per il Sud. Ci hanno destinato zero fondi su 7 miliardi.
    Oggi è crollato l’acquedotto ma è solo questione di tempo perché le cose sono state fatte come sono state fatte in Sicilia.
    Se non guardiamo già oltre e non lottiamo ora per rientrare in possesso dei fondi che ci spettano presto saremo sommersi da emergenze anche peggiori perché il passato ci sta letteralmente crollando addosso.
    Va rifatto tutto daccapo con testa cuore e purtroppo soldi.
    Per una volta politici messinesi abbiate un po’ d’amore per questa città disgraziata e lottate per essa.

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  38. Il commissario Carbone oltre al gradito interessamento per superare l’emergenza dovrebbe anche adoperarsi affinché Messina rientri nel piano delle città metropolitane per il Sud. Ci hanno destinato zero fondi su 7 miliardi.
    Oggi è crollato l’acquedotto ma è solo questione di tempo perché le cose sono state fatte come sono state fatte in Sicilia.
    Se non guardiamo già oltre e non lottiamo ora per rientrare in possesso dei fondi che ci spettano presto saremo sommersi da emergenze anche peggiori perché il passato ci sta letteralmente crollando addosso.
    Va rifatto tutto daccapo con testa cuore e purtroppo soldi.
    Per una volta politici messinesi abbiate un po’ d’amore per questa città disgraziata e lottate per essa.

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