Messina Social City, solo un mese di vita e già primi stipendi in ritardo

Messina Social City, solo un mese di vita e già primi stipendi in ritardo

Redazione

Messina Social City, solo un mese di vita e già primi stipendi in ritardo

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mercoledì 17 Aprile 2019 - 13:29

A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni che chiede chiarimenti al sindaco De Luca, all'assessore Calafiore e al presidente Bivona

La Messina Social City inizia a fare i conti con le prime difficoltà. E a quanto pare il campanello d’allarme suona per gli stipendi. A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni che accende i riflettori sul ritardo che sta riguardando il pagamento del primo stipendio ai lavoratori della neonata agenzia dei servizi sociali.

Gioveni non nega che lo scorso 1 marzopuò considerarsi una data storicanel mondo dei servizi sociali in città in quanto la gestione dei servizi è passata daindirettaa “diretta”con l’abolizione del sistema cooperativistico.

E nonostante siano ancora tanti i nodi ancora da sciogliere che riguardano alcune categorie di lavoratori e il mantenimento in efficienza di alcuni servizi, non si può ignorare quanto sta avvenendo o è avvenuto sui notevoli ritardi nel pagamento del primo stipendio ai lavoratori del mese di marzoche si sarebbe dovuto erogare al massimo entro e non oltre lo scorso 10 aprile(per come era stato assicurato al personale tutto) e il cui ripetersi in qualche modo potrebbe anche compromettere la qualità e la continuità dei servizi.

Gioveni scrive direttamente al sindaco, all’assessore Calafiore e al presidente della Messina Social City ricordando alcuni dei passaggi chiave che avrebbero dovuto portare al pagamento regolare degli stipendi.

Lo scorso 22 marzo il Comune ha emesso la fattura per un importo complessivo di 962.767,53euro per pagare tutti i servizi gestiti dalla “Messina social city” ad eccezione del servizio asili nido. Il 28 marzo si sono aggiunti anche i 57.032,95 euro per gli asili nido.

Dunque nelle casse della Messina Social City dovrebbe esserci da quasi un mese più di 1 milione di euro. Quindi per il consigliere appare curioso, se non addirittura anomalo, il fatto che ancora i dipendenti, almeno fino alla giornata di ieri, non abbiano percepito lo stipendio, quegli stessi dipendenti che, paradossalmente, avevano esultato lo scorso 1 marzo perché finalmente svincolati da talune cooperative che spesso pagavano i loro stipendi in notevole ritardo.

Pur comprendendo la naturale fase di “rodaggio” che ogni nuova macchina necessità per far oliare al meglio tutti gli ingranaggi del sistema, Gioveni pone precisi interrogativi. Chiede risposte suimotivi che hanno generato ritardo al pagamento degli stipendi del mese di marzo 2019 a tutti i lavoratori della “Messina social city”. Chiede se fra le possibili cause del ritardo (possa esserci anche il fatto che l’azienda non abbia ancora nominato il suo direttore generale. E vuole sapere quanto tempo ancora occorrerà, a prescindere dalle motivazioni, affinché tutti i lavoratori impegnati nei vari servizi possano ricevere da ora in avanti con regolarità la loro retribuzione.

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