Messina. Strada Panoramica, i progetti per Faro Superiore e Mortelle

Messina. Strada Panoramica, i progetti per Faro Superiore e Mortelle

Marco Ipsale

Messina. Strada Panoramica, i progetti per Faro Superiore e Mortelle

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mercoledì 08 Gennaio 2020 - 11:59

Ci sono i soldi per i progetti ma non per le opere. Servono 4 milioni e mezzo per la variante di Faro Superiore e 5 milioni (ma forse meno) per il prolungamento fino a Mortelle

MESSINA – Da Papardo a Granatari tutto rinnovato. Ma c’è già un finanziamento da 2 milioni e mezzo, dal Masterplan, per l’altro tratto della Strada Panoramica dello Stretto, quello che va dalle gallerie Bosurgi a Papardo, già messo in sicurezza otto anni fa ma ancora bisognoso di interventi.

IL TRATTO PACE – PAPARDO

Il progetto riguarda sistemazione del piano viabile e inserimento di barriere di sicurezza, oltre alla sistemazione e protezione dall’erosione idrica ed eolica di scarpate a monte e a valle della sede stradale. Al momento non esiste ancora un quadro definito degli interventi. Secondo il cronoprogramma si dovrebbe giungere alla consegna del progetto esecutivo
entro aprile 2020 e all’approvazione in linea tecnica, previa verifica e validazione, e amministrativa entro giugno 2020, quando sarà possibile attivare determina a contrarre e procedure di appalto.

VARIANTE DI FARO SUPERIORE

Poi altri due progetti attesi da decenni, forse ancora più importanti. Una variante della strada provinciale 45, Faro Superiore – Tono, per bypassare l’abitato di Faro Superiore, cioè la parte che oggi provoca gli intasamenti. In questo caso, c’è un finanziamento ministeriale da 230mila euro per un progetto che costerebbe 4 milioni e mezzo, da reperire.

Una soluzione a vantaggio dei residenti e di chi transita, per risolvere la paralisi del traffico, diminuire l’inquinamento e creare una via di fuga di rilievo ai fini di protezione civile. Si potrebbe, in ipotesi, anche sviluppare un circuito a senso unico intorno all’abitato.

IL PROLUNGAMENTO FINO A MORTELLE

Altro progetto di grande rilevanza, la Panoramica potrebbe essere prolungata fino a Mortelle, con sbocco diretto sulla riviera tirrenica, evitando le strozzature di salita Frantinaro e di Granatari. Anche qui c’è un fondo ministeriale da 280mila euro per un progetto che costerebbe 5 milioni, da reperire.

LE TRE SOLUZIONI

Tre soluzioni allo studio. Le prime due partono dalla rotatoria: la soluzione “A verde”, nella mappa, prevede l’adeguamento e allargamento di una strada comunale esistente; la soluzione “A rosso” l’adeguamento di una strada privata esistente (è la soluzione di minore impatto, ne avevamo parlato ampiamente l’anno scorso). La terza, la soluzione “B blu”, prevede la partenza dalla strada che porta verso il cimitero, la realizzazione di una parte nuova ed il congiungimento con la stessa ultima parte privata “A rossa”.

Le soluzioni “A rosso” e “B blu” sboccano entrambe di fronte ai lidi di Mortelle, quindi va realizzata o l’una o l’altra. La soluzione “A verde”, invece, sbocca sul lago piccolo di Ganzirri e potrebbe essere addirittura complementare alle altre. Arrivati all’odierna rotatoria di fine Panoramica, in pratica, oggi si può solo scendere a destra. La soluzione “A verde” prevede invece che si possa proseguire dritto e arrivare al lago piccolo, le soluzioni “A rosso” e “B blu” prevedono che si possa andare a sinistra, dove ora c’è un complesso privato, e arrivare di fronte ai lidi di Mortelle.

LA SCELTA

In base a cosa la scelta? “Le criticità – si legge in una nota della Città Metropolitana di Messina – dovranno essere affrontate con una attenta analisi progettuale ed economica (rapporto costi-benefici), sono essenzialmente legate allo sviluppo plano-altimetrico e alle caratteristiche geometriche della strada, all’ammissibilità degli espropri per pubblica utilità, alla presenza di edifici esistenti e al livello di incidenza ambientale indotto, intervenendo su un sito Natura 2000 di importanza comunitaria (Sic), elevato anche a zona di protezione speciale (Zps). Queste criticità condizionano l’importo finale del progetto, che potrebbe ridursi anche significatamente rispetto a quanto indicato”.

I tempi? “Nei primi sei mesi del 2020 la gara di progettazione, con la scelta della soluzione, entro l’anno il progetto validato e approvato”. Poi si dovrà trovare il finanziamento.

(Marco Ipsale)

Un commento

  1. Salvatore Micali 11 Gennaio 2020 17:58

    Sarebbe più utile collegare la panoramica con l’uscita della galleria Saan Jachiddu così da baipassare il viale Annunziata

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