Criticità legate alla presenza di cavi ad alta tensione dell’Enel e allacci fognari abusivi
Non ad aprile ma a luglio 2021. Slitta di tre mesi la fine dei lavori sul torrente Bisconte, avviati un anno fa. L’hanno detto oggi, in commissione consiliare, il direttore dei lavori, Antonino Cortese, e il progettista, Angelo Lucentini.
Il motivo? “Sono emerse alcune criticità legate alla presenza sia di cavi ad alta tensione dell’Enel rilevati a soli 32 centimetri dal suolo sia di allacci fognari non autorizzati”.
“Ciò purtroppo ha fatto rallentare i tempi di ultimazione dei lavori che quindi presumibilmente avranno termine entro luglio 2021 – dice il presidente di commissione, Libero Gioveni -. Inoltre sono state confermate sia la totale copertura a valle per circa 120 metri con annessa via di fuga collegata con il rione di Fondo Pistone, al fine di garantire più sicurezza ai residenti, sia un ampliamento costante del resto della carreggiata che avrà una larghezza di 7 metri e un marciapiede. Sui problemi di viabilità in via Polveriera, invece, i tecnici presenti – conclude Gioveni – hanno purtroppo addebitato la responsabilità all’inciviltà di alcuni residenti che parcheggiano le loro auto in sosta vietata”.