Messina, una panchina bianca dedicata ai minori "contesi" nelle separazioni

Messina, una panchina bianca dedicata ai minori “contesi” nelle separazioni

Redazione

Messina, una panchina bianca dedicata ai minori “contesi” nelle separazioni

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mercoledì 23 Febbraio 2022 - 13:00

Installata su iniziativa del tribunale di Messina di concerto con il Rotary Club dello Stretto per accendere i riflettori sulla necessità di una maggior tutela

MESSINA – Dopo la panchina rossa per le donne vittime di violenza e quella blu per la parità genitoriale, è stata inaugurata nella piazza del Tribunale di Messina una terza panchina, “bianca”. Questa è dedicata ai minori, che sono spesso oggetto di contesa da parte dei genitori in caso di separazione.

L’installazione evoca il loro candore, la loro innocenza e rappresenta un prezioso monito, intriso di significato, e un insegnamento per tutti coloro che devono salvaguardare i diritti inderogabili dei “nostri figli”: madri, padri, magistrati, avvocati, assistenti sociali e tutti gli operatori del processo di famiglia.

L’iniziativa, nata da un’idea del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina Domenico Santoro, e fatta propria dal Rotary Club Stretto di Messina, già guidato da Mary Guerrera accende i riflettori sulla necessità di una maggiore tutela durante i processi riguardanti la famiglia.

L’attenzione ai figli e minori

“I figli – come recita la targa collocata sulla panchina – hanno diritto di amare e di essere amati da entrambi i genitori”. Al momento inaugurale hanno preso parte anche la presidente del Tribunale di Messina Marina Moleti, la presidente del Tribunale per i minorenni Maria Francesca Pricoco, la presidente della Prima sezione del Tribunale della famiglia Caterina Mangano, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine e alcune associazioni forensi: tutti gli intervenuti si sono complimentati per l’originalità del progetto che mette in luce prima di tutto il “diritto all’amore”.

Di recente si sta lavorando in questa direzione grazie ad un maggiore coinvolgimento dei minori nell’iter giudiziario e alla specializzazione dei professionisti: “Tutti gli attori del processo di separazione e divorzio – ha spiegato Santoro – devono avere come obiettivo prioritario la tutela e l’interesse del minore e garantire i suoi diritti inviolabili, così grazie alla virtuosa collaborazione con la magistratura locale, si sta predisponendo un registro di avvocati, formati e specializzati non solo nel diritto di famiglia ma che dunque vantano una specifica competenza multidisciplinare ed esperienza sul campo, quali curatori speciali del minore, utile ad un miglioramento delle prerogative e delle esigenze della prole”.

Figli “contesi” nelle separazioni

Difatti spesso i figli sono risultati completamente estranei al “contenzioso”, finendo per diventare vittime di conflitti giuridici tra genitori e rispettivi avvocati: adesso si cambia rotta grazie ad atteggiamenti processuali che mettono al centro il minore e tentano di evitare la crisi familiare, che diventa crisi anche della società.

“Le istituzioni interessate, e in primis noi avvocati, – ha spiegato Santoro – abbiamo una grande responsabilità morale e sociale quando ci occupiamo di genitori e figli. Questi ultimi devono essere assolutamente considerati parte formale del processo, vanno ascoltati e devono avere un loro difensore, nominato dal magistrato, anche a spese dello Stato, ed estraneo ed equidistante rispetto al conflitto tra madre e padre.

In questo senso stiamo aggiornando il protocollo d’intesa, già firmato dal nostro Ordine anni fa, che prevede l’audizione del minore nella sede di Palazzo Carrozza, e si colloca nella direzione giusta e opportuna di un più efficace diritto collaborativo utile per una mediazione familiare. Infine – ha concluso il presidente dell’Ordine – chiediamo a tutte le persone coinvolte non solo competenza professionale e giuridica, ma anche una maggiore sensibilità nei confronti dei bambini, che rappresentano il nostro futuro”.

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Un commento

  1. Iniziativa lodevole per sensibilizzare questa tematica dei figli dei genitori separati che troppo spesso è sottovalutata ,ma che invece NECESSITA di ATTENZIONE e TUTELA perché la contesa tra i coniugi ,procura danni molto spesso irreparabili ,come è successo a me, che ho vissuto sin da bambina con le parole inculcate nella mia testa e nel mio❤️ contro mio padre🥺…… SOLO a morte sua ho scoperto che invece aveva fatto di tutto in tribunale per avere la mia custodia e aveva persino richiesto ,nel caso in cui non gli fosse stato dato l’affido, l’ intervento degli assistenti sociali per vedere come vivevo lontana da lui🥺 ….. rimane un dolore infinito per tutti gli anni in cui è stato negato l’amore di un padre a sua figlia,e l’ amore di una figlia verso il padre …😭.. è tutto perché ha prevalso l’EGOISMO e la CATTIVERIA e non la CURA a chi SUBIVA la loro separazione……un APPELLO alle MADRI e ai NONNI dove ci fossero…. Ai figli non interessa di chi è la COLPA della separazione, ai figli non interessa sapere che non vengono dati i soldi per mantenerli,ai figli non interessano i difetti del padre 😡😖😤…ai figli interessa CONTINUARE ad avere comunque un PADRE SENZA dover SCEGLIERE , SENZA doversi PRIVARE di lui per la vostra “vendetta “….se AMATE i figli dovete lasciarli LIBERI DI AMARE SENZA il VOSTRO condizionamento 😡😖😤…..questo è ESSERE MADRI!!!!!!!

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