Messina unica città italiana senza ztl tra le prime 73

Messina unica città italiana senza ztl tra le prime 73

Marco Ipsale

Messina unica città italiana senza ztl tra le prime 73

martedì 16 Maggio 2023 - 13:15

Nelle prime 73 città italiane per popolazione, 72 hanno una zona a traffico limitato in centro

Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Catania, Verona, Venezia Mestre, Messina, Padova, Trieste, Parma, Brescia, Prato, Taranto, Modena, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Perugia, Ravenna, Livorno, Rimini, Cagliari, Foggia, Ferrara, Latina, Salerno, Giugliano, Monza, Sassari, Bergamo, Pescara, Trento, Forlì, Siracusa (Ortigia), Vicenza, Terni, Bolzano, Piacenza, Novara, Ancona, Udine, Andria, Arezzo, Cesena, Pesaro, Lecce, Barletta, La Spezia, Alessandria, Guidonia Montecelio, Lucca, Pisa, Catanzaro, Treviso, Como, Busto Arsizio, Brindisi, Fiumicino, Grosseto, Torre del Greco, Marsala, Sesto San Giovanni, Varese, Pozzuoli, Cinisello Balsamo, Aprilia, Corigliano Rossano.

E’ l’elenco dei primi 73 Comuni italiani per popolazione. 72 su 73 hanno una a zona traffico limitato in centro città, uno no. C’è bisogno che diciamo quale? No ma diciamolo lo stesso: Messina. Anzi Messina fa di più: chiama ztl una ztnl, cioè una zona a traffico non limitato, i semplici parcheggi su strisce blu.

La conta si è fermata a 73 perché la ztl non è presente neanche nel numero 74, Casoria, in provincia di Napoli, per quanto anche lì sia già stata prevista, con l’obiettivo di attivarla entro fine anno.

In un gruppo di 73 persone, quando 72 sostengono la stessa cosa e uno ne sostiene una diversa è anche possibile che abbia ragione quell’uno ma, ecco, è raro, a meno che non si tratti di un intruso in una setta di terrapiattisti.

E siccome gli amministratori delle altre città italiane non sono terrapiattisti, forse a Messina c’è un’anomalia e anche i nostri lo sanno bene.

Il piano del traffico

Il piano generale del traffico urbano è stato presentato a ottobre 2019, tre anni e mezzo fa, e approvato dal Consiglio comunale a settembre 2022, otto mesi fa. Prevede un deciso ampliamento delle isole pedonali e ben sei zone a traffico limitato, quella principale nel quadrilatero compreso tra le vie Cannizzaro (nord), Santa Cecilia (sud), Battisti (ovest), La Farina (est), queste escluse.

La ztl non è ancora stata istituita, mentre l’isola pedonale era stata realizzata dallo scorso dicembre su 250 metri tra via Maddalena e via Santa Cecilia, in totale 400 metri se si considera fino a piazza Cairoli, che è già pedonale da anni. Dalla scorsa settimana la giunta Basile ha eliminato l’isola dal lunedì al venerdì e l’ha lasciata solo il sabato e la domenica. E alcuni commercianti non la vorrebbero mai.

Come si concilia con i piani che ne prevedono anzi l’estensione? Fino a via Trieste, poi viale Europa, persino fino a villa Dante. E cosa succederà quando (ma quando?) verrà attuata la prima ztl, se la giunta cede alle proteste su soli 250 metri di isola pedonale?

La mentalità

La mentalità da cambiare è quella dei cittadini che vogliono arrivare in auto fin davanti ai negozi in pieno centro città. E si cambia solo imponendo scelte di mobilità sostenibile, senza tornare indietro. Altrimenti si asseconda la vecchia concezione dell’unica città senza limitazioni al traffico tra le prime 73 d’Italia. Una città che ha scarse presenze turistiche e si spopola più di altre. Non solo per questo motivo, certo, ma anche per questo.

14 commenti

  1. Il fatto che a Messina manca la ztl è l’ultimo dei problemi, i veri problemi sono ben altri, quindi se non ci sarà una ztl, come mi auguro, ce ne faremo una ragione.

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  2. Nn dimentichiamo che Messina è la città del no,un lembo di terra dove comanda chiunque, dai politici ai commercianti. Il futuro è noia, anzi se c’è la possibilità di usare la macchina fin dentro i negozi è la priorità di tutti noi messinesi.
    Povera città…………

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  3. Basta prendere ad esempio Reggio Calabria, che come Messina non brilla per essere tra le più virtuose, eppure in quanto a ZTL e lungomare è anni luce avanti a noi…….finché gli interessi di pochi prevarranno su quelli dell’intera comunità non cambierà mai nulla

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  4. Dai, però, ci sono le cozze e il pescestocco.

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  5. LA ZTL è l’ultimo dei problemi, invece serve la manutenzione delle strade,la pulizia,gl ospedali ,le scuole,il lavoro,l’educazione .

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  6. A cosa serve la ZTL ora che la città si è svuotata? Non c’è anima viva in giro e nemmeno traffico di automobili.

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  7. Ma se io ho l’auto e pago anche per averla, perché non posso andare nei negozi in centro con la mia auto invece di dover parcheggiare a km di distanza o prendere un mezzo pubblico e pagare ulteriormente? Se voglio passeggiare vado altrove, non in una via con i negozi. E certo che poi la soluzione più comoda ed economica è comprare on line!

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  8. Il tempo ci dirà se la Ztl risolverà i mali del mondo.
    Ma non capisco se sia utile dire sempre “ma le altre città”.
    Abbiamo le nostre caratteristiche e i nostri problemi da risolvere.
    Anzi, prima bisogna capirli….

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  9. Sig. Mex per l’amministrazione comunale e i fautori dell’isola che non c’è e della ztl, lei la macchina la dovrebbe lasciare a Scaletta o a Reggio Calabria poi prende l’aliscafo e zac, si trova in centro, ma si ricordi di partire presto perché per traghettare o arrivare a Reggio il tempo se ne va.

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  10. L’isola pedonale la posso capire ma la ZTL che beneficio porta ai pedoni? Già ci sarà l’isola per passeggiare, nessuno avrà interesse ad attraversare le strade della ZTL con il traffico ridotto ma comunque presente rispetto all’isola.

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  11. Noncelafacciamopiù 16 Maggio 2023 23:49

    Sembra che anche Tempostretto sia caduto nella trappola della comunicazione istituzionale ovvero parlare di tutto men di quello che è davvero importante per i cittadini. I nostri figli laureati , specializzati con master, ecc parlano solo di emigrare e non per l’isola pedonale o la ztl o la pista ciclabile.

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    1. Marco Olivieri 17 Maggio 2023 00:04

      Gentile lettore,
      parliamo settimanalmente o quasi di questi temi sociali e ed economici e ci ritorneremo presto, grazie Cordiali saluti

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  12. Finalmente siamo primi in una classifica. Solo noi su 73 città, siamo eccezionali. Le altre 72 sono arretrate per non dire incivili

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  13. Come spesso succede al dr. Ipsale, articolo centratissimo.
    E dai commenti che leggo su vari articoli relativi ai provvedimenti sulla mobilità, mi sto convincendo che per le anomalie di Messina le Amministrazioni comunali hanno una responsabilità assai limitata….

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