Messina. Vasco è ancora qui ed è pronto ad accendere lo stadio Scoglio

Messina. Vasco è ancora qui ed è pronto ad accendere lo stadio Scoglio

Marco Olivieri

Messina. Vasco è ancora qui ed è pronto ad accendere lo stadio Scoglio

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venerdì 17 Giugno 2022 - 10:05

Unica tappa in Sicilia e in Calabria, stasera il concerto del rocker allo stadio "Scoglio", tra nuovi pezzi e classici del repertorio

MESSINA – In quarantamila per Vasco. Unica tappa in Sicilia e in Calabria, il Vasco Live 2022 chiude la stagione degli stop forzati per la pandemia. L’appuntamento è stasera alle 21, allo stadio “Franco Scoglio” (nella foto durante i preparativi). Per la quinta volta, Vasco Rossi accenderà Messina e i suoi fan. Ma che cosa si deve attendere il pubblico dell’artista, settantenne all’anagrafe ma con uno spirito da rocker ancora indomito?

Avanti con il rock a Messina

Tutta la prima parte del concerto è scandita dalle sonorità rock e dalla voglia di ballare e archiviare isolamento e solitudine di questi anni. Vasco è tornato e la prima canzone è “XI Comandamento”. Un pezzo che inaugura, come tracce, pure l’ultimo e diciottesimo album: “Sono qui”. Sononità dure e la voglia di esprimere ancora il proprio punto di vista, con ironia e spunti allusivi, contraddistinguono il pezzo: “Non puoi discuterci con l’ignoranza/ Conviene arrendersi/ Conviene arrendersi a oltranza”.

Lo stadio ieri alla vigilia del concerto

Da “Gli spari sopra” e “Stupendo” a “Sballi ravvicinati del terzo tipo”

Subito dopo si alterneranno canzoni meno recenti, e parecchio note, e pezzi del nuovo album: “L’uomo più semplice”, la celebre “Ti prendo e ti porto via”, “Se ti potessi dire”, “Senza parole”, “Amore… aiuto”, “Muoviti!”, “La pioggia la domenica” (singolo con Marracash), “Un senso” (chi ricorda che l’allora segretario del Pd Bersani l’aveva utilizzata in campagna elettorale?), “L’amore, l’amore”, fino a un interludio musicale.

“Tu ce l’hai con me” è sempre tratto da “Sono qui”, seguito da un tris di canzoni da brividi, tra forza emozionale e messaggio politico/esistenziale: “Gli spari sopra”, “Stupendo”, “Siamo soli”.

Sarcasmo, voglia di non essere politically correct, eterna energia rock caratterizzano il prosieguo del concerto: “Una canzone d’amore buttata via”, “Ti taglio la gola”, “Rewind”, “Delusa”, “Eh già”, “Siamo qui”, “Sballi ravvicinati del terzo tipo”.

Il gran finale: da “Sally” e “Vita spericolata” fino ad “Albachiara”

Vasco ripesca pure “Toffee” dal lontano 1985, dall’album “Cosa succede in città”, per poi offrire al pubblico sei canzoni, compresi i bis, pietre miliari del suo repertorio: la delicatezza e profondità di “Sally”, l’intimista e personale “Anima fragile”, classici e manifesti generazionali come “Siamo solo noi” e “Vita spericolata”, “Canzone” e la tenera, intramontabile “Albachiara”.

Undici musicisti con Vasco

Con il cantante, sul palco, ci saranno i chitarristi Stef Burns e Vince Pastano, il bassista Andrea Torresani, i tastieristi Alberto Rocchetti, Frank Nemola e Beatrice Antolini (polistrumentista e cantautrice), il batterista Matt Laug. In più, per la sezione fiati, Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba e Roberto Solimando al trombone.

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Un commento

  1. Il manto erboso al solito non sarà salvaguardato!!! Spero che l amministrazione cerchi di trovare soluzioni adeguate per gli impianti sportivi messinesi, lo sport deve crescere e solo con delle strutture adeguate la città può fare un salto di qualità.

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