La messinese Teresa Amante è tra gli 8 latitanti estradati a Santo Domingo. E' stata condannata 13 volte in Italia
C’è anche la messinese Teresa Amante tra gli 8 latitanti italiani estradati a Santo Domingo. La donna è una vera “celebrity” del crimine internazionale, ricercata dalla Squadra Mobile di Genova per l’ultima delle sue sette condanne, collezionate in varie città italiane tra la Liguria e Roma,
per truffa aggravata, estorsione e furto.
La cinquantasettenne è esperta nel furto di gioielli, ottenuti raggirando anziani, per lo più ultra ottantenni e con gravi deficit cognitivi o fisici. In questo caso gli agenti gli hanno notificato una condanna a 13 anni per fatti commessi a Genova tra il febbraio e il luglio 2009.
È stata rintracciata da personale dello Scip (il servizio per la cooperazione internazionale della polizia) e dall’Interpol dominicano in un residence riservato di Los Caballeros, a 150 km dalla capitale Santo Domingo, dove viveva letteralmente “una vita in vacanza” con documenti intestati a un’altra italiana. Quando è stata ammanettata stava portando i nipoti a scuola.
La Amante è rientrata a Fiumicino stamane, insieme agli altri sette connazionali estradati nei mesi scorsi. Tra loro c’è anche l’ex vice presidente del Padova Calcio Oliviero Zilio condannato a oltre 4 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta e reati finanziari. Tutti vivevano ai Caraibi sotto false generalità, che però non hanno ingannato gli investigatori italiani e dell’Interpol. Così è scattata oggi l’operazione Open Wolrd.