Ad un passo dai primi +30°C di stagione lungo le coste tirreniche nei prossimi giorni
Torna a spirare lo scirocco in riva allo Stretto di Messina, in maniera moderata. L’elemento saliente di questa settimana sarà rappresentato proprio dal soffio dei venti africani, che a più riprese si affacceranno sul messinese, spirando a tratti localmente in maniera intensa, soprattutto lungo la costa tirrenica, da Mortelle fino al barcellonese, a causa dell’amplificazione orografica indotta dalle strette vallate dei Peloritani (per effetto “channelling” e “venturi”) che canalizzano le forti raffiche fino alla costa tirrenica. Pertanto già stanotte, e nelle prime ore del mattino di domani, raffiche anche forti di scirocco e ostro, sferzeranno la costa tirrenica messinese, con punte anche di oltre i 60-70 km/h. Poi lo scirocco, dopo 24 ore di pausa, tornerà nella giornata di giovedì 29 e venerdì 30 aprile, spirando soprattutto sullo Stretto e lungo i litorali tirrenici, dove a causa dell’effetto “favonico” delle raffiche di caduta i termometri potrebbero varcare i +25°C +26°C. Mentre sulle coste ioniche e sullo Stretto a fatica si supereranno i +19°C +20°C, causa il soffio della ventilazione meridionale proveniente dallo Ionio, ancora freddo in superficie.
Anche se l’atmosfera è sostanzialmente stabile e l’aria portata dallo scirocco sarà decisamente più calda (aria subtropicale continentale), rispetto alle masse d’aria molto più umide spinte dallo scirocco la settimana scorsa, nel corso della settimana non mancheranno i passaggi nuvolosi, di nubi alte e stratificate in risalita dai deserti algerini e libici. Oltre alle nuvole avremo pure tanto pulviscolo in sospensione, proveniente dall’area dei grandi “erg orientali” (deserto sabbioso algerino), che si limiterà a velare il cielo, dando al sole quell’aspetto pallido. La mancanza di precipitazioni pero eviterà i depositi di polvere al suolo, mentre piogge miste a polvere desertica si dovrebbero vedere nei prossimi giorni sulle regioni settentrionali e sull’Europa centro-orientale.
La giornata di domani, martedì 27 aprile, sarà caratterizzata da cieli velati per la presenza di polvere desertica in sospensione, mentre nei bassi strati soffierà lo scirocco, al primo mattino ancora con raffiche sostenute sulla costa tirrenica messinese. Nel corso della giornata il vento andrà ad attenuarsi, ruotando da Nord e N-NW nel pomeriggio, con raffiche anche tese dentro lo Stretto. Mari da poco mosso il Tirreno sotto costa, a mossi i restanti mari. La massima di domani sul capoluogo supererà di poco i +20°C, mentre sulle coste tirreniche, al mattino, prima della cessazione dello scirocco, si potranno registrare valori di oltre +24°C +25°C. Se di giorno il clima sarà mite, durante le ore serali e al primo mattino farà ancora freschino, con minime di +14°C +15°C a livello del mare.
Mercoledì 28 aprile sarà un’altra giornata caratterizzata da cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, o velati, con qualche addensamento in più fra Nebrodi e Peloritani. Entro sera la volta celeste andrà a ripulirsi dal pulviscolo desertico. Le temperature massime supereranno i +19°C +20°C in pieno giorno, mentre le minime si porteranno sui +14°C. Venti deboli settentrionali, tendenti in serata a ruotare dai quadranti meridionali. Mari poco mossi, quasi calmo il Tirreno. Giovedì 29 aprile lo scirocco ritornerà a soffiare sul messinese, con raffiche a tratti forti in serata sul versante tirrenico, dai villaggi dell’estrema zona nord di Messina fino al milazzese e al Golfo di Patti. Le raffiche da S-SE in discesa dai Peloritani, scaldandosi di circa +1°C ogni 100 metri, rischiano di far schizzare i termometri oltre la soglia dei +25°C +26°C in molte località del versante tirrenico. Mentre venerdì 30, se non ci saranno grossi cambiamenti previsionali (occorrono conferme), si potrebbero avvicinare i primi +30°C di stagione su alcune cittadine del versante tirrenico.