Allarme erosione sulla costa messinese, sabato rischio di danni sul litorale tirrenico

Allarme erosione sulla costa messinese, sabato rischio di danni sul litorale tirrenico

Daniele Ingemi

Allarme erosione sulla costa messinese, sabato rischio di danni sul litorale tirrenico

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giovedì 23 Gennaio 2014 - 11:53

Nella notte fra venerdì e sabato delle mareggiate investiranno il litorale tirrenico messinese, dove si potranno verificare dei danni nei tratti maggiormente esposti al fenomeno dell'erosione costiera.

Il fenomeno dell’erosione costiera è purtroppo un problema gravissimo che purtroppo affligge ampie porzioni di territorio messinese, mettendo a rischio l’incolumità degli stessi cittadini. Molti tratti di spiaggia rischiano di scomparire, pregiudicando la tenuta di diverse infrastrutture e in qualche caso persino di interi centri abitati, ridossati alla linea di costa. Purtroppo quello dell’erosione è un fenomeno che affligge la quasi totalità delle coste italiane, ma non solo (tutti i paesi mediterranei sono a rischio). Sul territorio messinese l’erosione costiera è divenuto un fenomeno peculiare, sia lungo la costa tirreniche, che lungo il litorale dello Stretto e l’area ionica. Le situazioni più critiche al momento si riscontrano lungo la zona sud della città, fra gli abitati di Galati Marina e S.Margherita, dove nel giro di pochi anni sono spariti circa 20-25 metri di spiaggia, tanto che li dove prima esisteva una ampia spiaggia di sabbia e ghiaia (le tipiche spiagge della costa messinese) ora c’è il mare che rompe il moto ondoso, trascinando via un enorme mole di detriti e materiale sabbioso che tende ad andare alla deriva, secondo la spinta delle correnti marine prevalenti. Tutto il sedimento che verrà spinto su fondali profondi 10-15 metri non ritornerà più indietro per il ripascimento delle spiagge.

Nella nottata fra venerdì e sabato, a causa dell’ingresso di intensi venti di ponente e maestrale, che raggiungeranno l’intensità di burrasca (forza 7 Beaufort), un consistente moto ondoso, con ondate alte anche più di 3 metri, si verrà a sviluppare sul basso Tirreno, nel tratto a ridosso delle isole Eolie, determinando delle mareggiate di debole e moderata intensità lungo tutto il litorale tirrenico, compreso fra Sant’Agata di Militello, l’area di Capo Milazzo e il tratto di costa compreso fra Venetico e Capo Rasocolmo. Proprio in questo tratto di costa la furia dei marosi, alzati dai venti di burrasca da O-NO che si solleveranno lungo tutto il basso Tirreno, potrà accelerare il fenomeno dell’erosione, producendo danni significativi a proprietà e abitazioni, specie li dove la spiaggia è letteralmente stata spazzata via dalle mareggiate degli anni precedenti.

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