Un fronte d'aria instabile penalizzerà il weekend in riva allo Stretto apportando dei rovesci e dei temporali sparsi, ma da martedì ritornerà il tempo dai classici connotati estivi.

Un ulteriore spinta dell’anticiclone delle Azzorre fin verso la Groenlandia ha letteralmente scardinato le tendenze modellistiche per il medio-breve termine, favorendo al contempo l’isolamento di una modesta circolazione depressionaria, attiva soprattutto in quota, fra la Tunisia settentrionale ed i mari che circondano la Sardegna e la Sicilia. Questa piccola area ciclonica, rimanendo incastrata per altre 36-48 ore sul basso Mediterraneo (sul bordo orientale dell’anticiclone azzorriano), continuerà a penalizzare le condizioni atmosferiche sull’isola, con frequenti annuvolamenti associati alla stura di piogge, rovesci e dei temporali sparsi che solo localmente potranno assumere carattere di forte intensità, pur essendo molto brevi. A tal riguardo occorre ricordare che non siamo nel bel mezzo di una perturbazione organizzata, capace di provocare eventi meteorologi particolarmente estremi per il territorio, ma di un complesso sistema di aria instabile che apporta una fenomenologia distribuita a macchia di leopardo sull’intero territorio regionale. Solo lungo le zone costiere esposte si potranno verificare fenomeni un po’ più consistenti, con eventuali nubifragi di breve durata tipici per il periodo, maggiormente probabili sulle coste del trapanese ed agrigentino, come sulle coste sarde meridionali. Fino a domani sullo Stretto e lungo l’intero territorio provinciale permarranno condizioni di tempo spiccatamente instabile ed inaffidabile, con cieli pronti a spaziare dal parzialmente nuvoloso al coperto. Durante la mattinata dei rovesci di pioggia e dei temporali, accompagnati da attività elettrica, interesseranno l’intera provincia e la città con fenomeni distribuiti in modo disomogeneo ed alternati a pause asciutte e schiarite. I fenomeni più intensi, localmente anche intensi, si potranno vedere nell’arco della mattinata, fra i quartieri della zona sud di Messina e la riviera ionica, ove si potrebbero avere importanti accumuli pluviometrici, specie sul versante orientale dei Peloritani. Dal pomeriggio si assisterà ad un lento miglioramento a partire dalla riviera tirrenica, dove subentreranno schiarite sempre più ampie che faranno cessare le ultime piogge. Qualche residuo rovescio di pioggia, in fase di decisa attenuazione, potrà ancora colpire la città e la fascia ionica, ma con tendenza a successivo miglioramento dalle ore serali, con la progressiva cessazione delle ultime precipitazioni.

Le temperature subiranno un calo deciso, con massime che difficilmente supereranno i +25°C e minime sui +20°C, anche se durante i rovesci la colonnina di mercurio potrà scivolare al di sotto dei +19°C +18°C. I venti spireranno dai quadranti orientali, cominciando ad attenuarsi dalla serata, con una debole componente da Sud sullo Stretto di Messina, in calo dal pomeriggio/sera. Temporanei rinforzi, con raffiche turbolenti, sono attese in prossimità dei temporali che si svilupperanno fra basso Tirreno e mar Ionio. I mari si presenteranno tutti mossi, con moto ondoso in diminuzione nelle ore serali. Lunedì l’area d’instabilità attorno la Sicilia comincerà a dissiparsi gradualmente, lasciando il posto ad ampi rasserenamenti inframmezzati dal passaggio di nubi sparse che solo in prossimità del versante orientale dei Peloritani potranno dare la stura a occasionali scrosci di pioggia in mattinata. Dal pomeriggio subentrerà un miglioramento ben più deciso, con cieli pronti a divenire parzialmente nuvolosi a poco nuvolosi, salvo residui addensamenti fra Nebrodi e Peloritani. Le temperature massime subiranno un rialzo deciso solo dalla giornata di martedì 3 Settembre, grazie al ritorno di ampi spazi soleggiati che faranno impennare la colonnina di mercurio sui +27°C +28°C. I venti torneranno a ruotare più dai quadranti settentrionali, con il ritorno della tradizionale termica da Nord e N-NE sullo Stretto di Messina, indice dell’avvicinamento dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo centrale, garante di condizioni meteorologiche più stabili e soleggiate fino all’inizio del prossimo weekend.