Aria calda sahariana affluisce sullo Stretto, mercoledì il picco della calura

Aria calda sahariana affluisce sullo Stretto, mercoledì il picco della calura

Aria calda sahariana affluisce sullo Stretto, mercoledì il picco della calura

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lunedì 23 Giugno 2014 - 13:54

La prima importante ondata di calore dell'estate si sta dirigendo verso l'area dello Stretto di Messina, dove mercoledì i termometri potrebbero scalfire la soglia dei +34°C +35°C.

Come ampiamente previsto l’anticiclone africano comincia a consolidarsi sul bacino centrale del mar Mediterraneo, cominciando a pilotare masse d’aria piuttosto calde e secche, d’estrazione sahariana, verso la Sicilia e la Calabria. Questo apporto di aria sempre più calda, a tutte le quote, determinerà una considerevole stabilizzazione della colonna d’aria, favorendo un brusco rialzo dei valori termici, ulteriormente acuito sia dalla prolungata insolazione diurna che dalla compressione delle masse d’aria, indotta dallo stesso promontorio anticiclonico africano. Pertanto la giornata di domani, martedì 24 Giugno 2014, sarà condizionata da cieli sereni o poco nuvolosi, che garantiranno un soleggiamento diurno ininterrotto per l’intero arco della giornata che favorirà un ulteriore incremento delle temperature massime. In città la colonnina di mercurio potrà sfondare la soglia dei +30°C +31°C, mentre nelle zone più interne della provincia, in particolare lungo il versante tirrenico della provincia, si potranno lambire i +33°C +34°C. I venti, da domani, cominceranno a disporsi dai quadranti meridionali, soffiando in genere deboli, con temporanei rinforzi sullo Ionio e lungo lo Stretto di Messina nelle ore centrali del giorno. I mari invece si presenteranno da quasi calmi a poco mossi. Pertanto sia sul Tirreno che sullo Ionio si presenteranno le condizioni ideali per la balneazione, visto le ottimali condizioni meteo-marine.

La giornata di mercoledì 25 Giugno sarà caratterizzata da tempo ancora stabile e soleggiato, con cieli sereni o al più leggermente velati in alta quota. Nel corso della giornata il cielo, sopra lo Stretto di Messina, potrà divenire bianco, a tratti lattiginoso, lattiginoso, per il transito in quota di sottilissime particelle di pulviscolo desertico in sospensione, provenienti dall’entroterra desertico sahariano. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dal brusco aumento delle temperature massime indotto dalla risalita, dall’entroterra desertico algerino, di aria secca e molto calda, d’estrazione sub-tropicale continentale, che affluendo in quota spingerà i termometri a varcare la soglia dei +35°C +36°C. Ma, almeno sul messinese, non si dovrebbero toccare i picchi di +39°C +40°C all’ombra attesi fra l’entroterra catanese e il siracusano. Messina invece dovrebbe balzare agli onori delle cronache per essere la città più calda d’Italia durante le ore notturne, con temperature minime che a fatica riusciranno a scendere al di sotto dei +25°C +26°C. I venti soffieranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, con temporanei rinforzi da Sud tra la riviera ionica messinese e lo Stretto. In compenso il tempo continuerà a mantenersi molto stabile e soleggiato, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, salvo il passaggio di locali velature in quota, fino alla giornata di venerdì 27 Giugno. Venerdì, l’irrompere dal basso Tirreno dei più temperati venti di maestrale dovrebbe apportare un discreto refrigerio, con un calo delle temperature che si riporteranno su valori prossimi alle medie stagionali, con massime sui +30°C e minime sui +23°C.

(Daniele Ingemi)

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