La stabilità ed il caldo ci terranno compagnia ancora per tutto il weekend, con giornate assolate mitigate dai venti settentrionali che si alzeranno lungo lo Stretto
La persistenza del robusto promontorio anticiclonico, di chiara natura africana, unita all’intenso soleggiamento diurno, sta favorendo un ulteriore intensificazione della calura, tanto che nelle ore centrali del giorno i termometri, con estrema facilità, riescono a superare la soglia dei +29°C +30°C all’ombra. Da due giorni in città si registrano temperature massime a cavallo dei +28°C +29°C, mentre nelle ore notturne, a causa dell’elevata umidità relativa e della persistente ventilazione dai quadranti settentrionali, il termometro non riesce a scivolare ben al di sotto dei +22°C +21.5°C. Parliamo di valori ampiamente superiori alle medie del periodo, ma molto lontani dalle ondate di calore che potrebbero considerarsi allarmanti per la salute (come nell’epocale ondata di calore del Giugno 2007 quando in città si registro una massima di +43.4°C, a soli +0.2° dal record assoluto cittadino del 6 Agosto 1999). L’alta pressione africana, dal canto suo, continuerà a regalarci giornate moderatamente calde e assolate almeno fino alle giornate di sabato e domenica, per merito dello stazionamento in quota di masse d’aria sempre più calde e secche (sopra i 4000-5000 metri) che inibiranno lo sviluppo delle nubi e i fenomeni d’instabilità. Queste renderanno i cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi, fino alla giornata domenicale, garantendo un proseguo della stabilità un po’ su tutti i settori. I venti continueranno a spirare da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, con l’attivazione nelle ore diurne della tipica ventilazione estiva da N-NE che sferzerà costantemente i litorali dello Stretto, soprattutto l’area fra il Porto e Capo Scaletta, mitigando la calura e impedendo ai termometri di superare la soglia dei +29°C +30°C. I mari si presenteranno tutti da quasi calmi a poco mossi. Solo l’imboccatura sud dello Stretto di Messina e lo Ionio nelle ore centrali del giorno potranno presentarsi mossi, con increspature e basse onde di mar morto da NE che uscendo dallo Stretto di Messina si propagheranno verso il mare aperto, fino al tratto a largo del golfo di Catania. Probabilmente un cambiamento delle condizioni atmosferiche, in riva allo Stretto di Messina, si potrebbe cominciare a vedere a partire dalla giornata di lunedì, per lo scorrimento in quota, di masse d’aria un po’ più fresche, sopra l’aria più calda depositata nei bassi strati, che potrebbe accendere un po’ d’instabilità pomeridiana nelle aree montuose interne, favorendo lo sviluppo di annuvolamenti cumuliformi, ad evoluzione diurna, fra Aspromonte e i rilievi dei Peloritani meridionali. Questi annuvolamenti solo occasionalmente, fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, potrebbero assumere uno sviluppo tale da dare la stura a brevi scrosci di pioggia, localizzati in prossimità dei rilievi. Tale instabilità pomeridiana, di origine “termoconvettiva”, in realtà non avrà alcun effetto lungo le aree costiere, dove cieli in larga parte poco nuvolosi e soleggiamento ininterrotto continueranno a farla da padrone, specie in riva allo Stretto. Un lieve calo delle temperature, pronte a portarsi in linea con le medie del periodo, si dovrebbe registrare nelle giornate a cavallo fra domenica e lunedì.
(Daniele Ingemi)
