Un peggioramento nei prossimi giorni interesserà i settori più occidentali della provincia apportando delle piogge e qualche temporale, molte nubi altrove

Pur essendo in pieno settembre continua a fare caldo e si registrano temperature da piena estate, associate ad alti tassi dell’umidità relativa. Basti pensare che solo nella tarda serata di ieri in riva allo Stretto di Messina si misuravano valori di +24°C associati ad elevati tassi di umidità, prossimi al 90%. Si tratta di condizioni climatiche afose un po' disagevoli per il nostro organismo, enfatizzate dai notevoli tassi dell’umidità relativa indotti dalla forte evaporazione dei mari piuttosto caldi in superficie. Di grossi cambiamenti stagionali, come già accennato in precedenza, non se vedono all’orizzonte. Eppure nei prossimi giorni sui mari ad ovest della Sicilia, fra le coste tunisine e la Sardegna, si isolerà un minimo depressionario alla mesoscala che transitando sopra le caldissime acque superficiali del Mediterraneo potrebbe evolvere in un sistema depressionario dalle caratteristiche sub-tropicali.

La presenza di un promontorio anticiclonico, fra lo Ionio e il Mediterraneo orientale, dovrebbe impedire alla struttura di evolversi troppo verso levante, costringendo così quest’ultima a richiamare verso la nostra area un flusso di calde e umide correnti meridionali, soprattutto in quota, che potrebbero arrecare delle condizioni di instabilità “termoconvettiva” sulle aree montuose più interne, così come un temporaneo incremento della nuvolosità, inizialmente solo alta e stratiforme, ma che tenderà a farsi sempre più compatta e organizzata.

Quella di oggi, mercoledì 19 settembre, sarà una giornata caratterizzata da cieli nuvolosi o molto nuvolosi un po' su tutto il messinese, per nubi inizialmente stratificate che tenderanno a farsi sempre più compatte dalla tarda mattinata. Fra il pomeriggio e la serata nubi ben più consistenti si svilupperanno sulle aree montuose interne, fra Madonie e Nebrodi, dando la stura a delle piogge e a qualche temporale sparso che dovrebbe bagnare le aree confinali fra le provincie di Messina e Catania. Sugli altri settori, a parte i cieli irregolarmente nuvolosi, non si dovrebbero registrare fenomeni. Nonostante le molte nubi il clima rimarrà ancora caldo, con temperature massime sopra i +27°C +28°C. Venti deboli, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali, con mari ancora quasi calmi o al più poco mossi.

Giovedì 20 settembre aumenterà un po' di più l’instabilità, con prevalenza di cieli nuvolosi o molto nuvolosi un po' su tutto il territorio. Nel pomeriggio un ulteriore peggioramento dovrebbe interessare l’area nebroidea e il settore più occidentale della costa tirrenica, fra Sant’Agata e il Golfo di Patti, dove nel corso del pomeriggio potrebbero sopraggiungere delle piogge e dei temporali che si svilupperanno sui rilievi più interni e tenderanno a sconfinare sulle zone costiere a causa della ventilazione meridionale attiva in quota (a 5000 metri). Localmente sono attesi fenomeni anche intensi, ma per lo più di breve durata. Già dalla serata si attende un miglioramento. Banchi di nubi basse si potranno ammassare lungo la costa ionica. Continuerà a fare caldo mentre i venti spireranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali. Mari poco mossi.

Ancora un po' di incertezza anche per la giornata di venerdì 21 settembre che potrebbe riservare qualche altro fenomeno sui rilievi, mentre già dalla giornata di sabato 22 settembre il tempo volgerà nuovamente al bello, con il ritorno del sole e del clima leggermente afoso su buona parte del nostro territorio. Da sottolineare come questa fase di instabilità, che salvo sorprese dell’ultim’ora dovrebbe coinvolgere i settori più occidentali della provincia, non avrà nulla di autunnale, ma si tratterà del classico peggioramento di stampo estivo, tipico della stagione calda, quando l’atmosfera ha a disposizione enormi quantitativi di “energia potenziale”, rappresentati dal calore latente fornito sia dal mare che dal soleggiamento diurno delle aree montuose interne.

Daniele Ingemi