Meteo: weekend di maltempo, rischio di temporali in risalita dal Canale

Meteo: weekend di maltempo, rischio di temporali in risalita dal Canale

Daniele Ingemi

Meteo: weekend di maltempo, rischio di temporali in risalita dal Canale

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venerdì 19 Marzo 2021 - 16:52

Arriva il maltempo nel weekend, possibilità pure di temporali, mentre martedì ritornerà la neve a bassa quota fra Nebrodi e Peloritani

Quello in arrivo sarà un weekend bagnato, condizionato dal maltempo, con cieli molto nuvolosi, a cui faranno seguito piogge, persino dei rovesci e qualche temporale. Mentre sull’Etna e sulle cime dei Nebrodi e delle Madonie cadrà tanta neve fresca. Come preannunciato da diversi giorni il maltempo colpirà soprattutto i settori ionici, finora quelli più penalizzati dal punto di vista pluviometrico. L’attenzione è rivolta proprio nel weekend, causa la risalita dalla catena dell’Atlante di una giovane depressione extratropicale, supportata in quota da aria molto fredda, che contrasterà con l’aria molto umida e più mite presente nei bassi strati (sopra la superficie marina più tiepida). Da tali contrasti termici, fra media e bassa troposfera, si genererà parecchia instabilità, anche temporalesca.

Domani, sabato 20 marzo 2021, l’ampio fronte caldo di questa depressione risalirà la Sicilia e la Calabria, determinando una estesa copertura nuvolosa che dal nord Africa si estenderà fino al mar Adriatico e ai Balcani. Queste nubi daranno luogo a piogge diffuse che potranno risultare abbondanti lungo il versante orientale dell’Etna e sulla costa ionica messinese, grazie anche all’attivazione nei bassi strati di una ventilazione, molto umida, da SE e E-SE, che spingerà aria satura di umidità verso l’intera fascia ionica. Questo apporto di umidità nei bassi strati potrebbe anche agevolare lo sviluppo di cumulonembi pelo costa, che potrebbero scaricare anche locali ma intensi rovesci di pioggia, fra il giardinese e i quartieri più meridionali di Messina.

La massa d’aria potenzialmente instabile che nella notte fra sabato e domenica potrebbe risalire verso la Sicilia originando temporali fra la costa ionica e lo Stretto

Nel corso della serata di domani la situazione sinottica potrebbe farsi interessante, causa la presenza di un flusso di aria calda e umida, potenzialmente instabile, che dal Canale di Sicilia risalirà verso lo Ionio. Se questa massa d’aria calda, e molto instabile, riuscirà a raggiungere le coste della Sicilia orientale nelle prime ore di domenica 21 marzo, prima dell’ingresso del fronte freddo al suolo (venti di tramontana e maestrale al suolo), si potranno sviluppare dei temporali “pre-frontali” (quelli più violenti nel periodo autunnale) che genereranno precipitazioni intense sotto forma di rovescio o temporale, con rischio di locali nubifragi.

La simulazione del lamma 3 km che prevede accumuli abbondanti sull’area peloritana

Al momento tale ipotesi viene inquadrata solo dal modello statunitense, mentre tutti gli altri modelli, nelle loro simulazioni numeriche, vedono un ingresso anticipato del fronte freddo al suolo sul messinese (con l’ingresso dei venti da W-NW), già dalle prime ore del mattino di domenica. Ciò comporterebbe l’arrivo di piogge e rovesci sparsi, mentre il grosso dei fenomeni temporaleschi finirà in mare aperto, sullo Ionio. Con una componente di scirocco o ostro al suolo persistente, fino a domenica 21, il rischio di fenomeni intensi sulla costa ionica e sulla parte più meridionale dello Stretto sarebbe più elevato. Attenzione anche alle intense risacche attese su tutto il litorale ionico, fino alle spiagge della riviera sud di Messina, dove domenica arriveranno onde lunghe, da E-SE, alte anche più di 2 metri.

Per un miglioramento bisognerà attendere non prima del tardo pomeriggio di domenica 21 marzo 2021, con l’allontanamento della circolazione depressionaria e dell’annesso sistema frontale in direzione dello Ionio. Sul messinese, soprattutto sulla costa ionica, si dovrebbero aprire delle schiarite, in attesa di un nuovo peggioramento che lunedì 22 interesserà le coste tirreniche e lo Stretto di Messina, per l’arrivo dell’umida ritornante fredda da NW, che dispenserà nuove piogge, rovesci e il ritorno della neve a bassa quota fra Nebrodi, Etna e Peloritani. Martedì 23 l’arrivo dell’aria fredda potrebbe spingere la quota neve fin sotto gli 800 metri, con possibili imbiancate pure a quote più basse in caso di temporali in sviluppo sul Tirreno.

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