Il Primo cittadino milazzese contro il consigliere D’Amore
Il sindaco Lorenzo Italiano ha partecipato questa mattina all’assemblea dell’Ato Me 2 per l’elezione del presidente del consiglio di amministrazione.
Il primo cittadino è pesantemente intervenuto nei confronti dei vertici della società d’ambito lanciando accuse per i disservizi arrecati nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia della città.
Un intervento che è stato poi condiviso da diversi sindaci, che hanno sottoscritto un documento nel quale chiedono una decisa inversione di rotta per porre fine alla costante emergenza igienico-sanitaria nella quale si trovano ormai da mesi tutti i Comuni che rientrano nell’Ambito Me2.
Il sindaco ha poi voluto rilasciare una dichiarazione a proposito di alcune affermazioni rilasciate dal consigliere comunale Massimo D’Amore riguardo una sua assenza dalla riunione dell’Ato Me2.
“Ormai non mi sorprendo più – afferma Italiano – in quanto il consigliere Massimo D’Amore pur di scrivere qualcosa diffonde notizie prive di fondamento. Mi riferisco all’ultima “sparata” relativa alla non partecipazione del Comune di Milazzo all’assemblea odierna dell’Ato Me 2 perché il Comune non avrebbe deliberato l’impinguamento delle somme”.
“La notizia è falsa- prosegue il sindaco di Milazzo- e a dirlo sono le carte. Infatti la giunta municipale ha approvato lo scorso 28 luglio, ovvero subito dopo l’approvazione del bilancio 2009, la delibera che assegna le somme all’Ato, Il sottoscritto questa mattina ha regolarmente partecipato all’assemblea dell’Ato, facendo valere gli interessi del Comune di Milazzo all’interno della società stessa. Pertanto invito il consigliere D’Amore a mettere da parte la sua smania di protagonismo e ad esercitare il suo ruolo di consigliere con correttezza nei confronti dell’istituzione e dei cittadini”.
