Continuano le lotte da parte delle associazioni a tutela dell'ambiente e della salute nella valle del Mela

Continuano le lotte da parte delle associazioni a tutela dell’ambiente e della salute nella valle del Mela

Continuano le lotte da parte delle associazioni a tutela dell’ambiente e della salute nella valle del Mela

mercoledì 05 Novembre 2008 - 12:30

Il loro motto è “ La tua firma per non peggiorare la qualità della vita-

Per non permettere ancora una volta di continuare a degradare il già fin troppo deturpato ambiente della zona della Valle del Mela, l’associazione TSC (tutela della salute dei cittadini) di Pace del Mela, unitamente all’Associazione consumatori siciliani, chiede che vengano sospese le autorizzazioni concesse dall’Assessorato competente al progetto presentato dalla soc. TERNA spa.

Il progetto prevede l’esecuzione dell’elettrodotto 380 Kv in doppia terna (tralicci alti anche 80mt) dalla sorgente di San Filippo del Mela a Rizziconi in Calabria, con l’attraversamento di tutti i comuni compresi, fino a Villafranca Tirrena.

Le due associazioni chiedono che lo stesso impianto venga effettuato via mare da Villafranca ad Archi, in seconda ipotesi che lo stesso venga de localizzato il più possibile a monte e non a ridosso dei centri abitati, o che nell’approssimarsi dei centri abitati o industrie, venga opportunamente interrato.

“Per cui –dalle parole dei rappresentanti delle due associazioni- chiediamo al consiglio dei comuni interessati di volere promuovere un referendum consultivo come previsto dai regolamenti comunali e con la massima urgenza-

“Precisiamo inoltre che in via tecnica come del resto descritto (in sintesi non tecnica dalla stessa TERNA spa) quanto richiesto è di possibile esecuzione. Riveste solo il carattere pertanto di un certo aggravio economico per l’esecuzione dell’opera come da noi indicato, ma tenuto conto che la stessa si sta finanziando con soldi pubblici, ricadrà in equa percentuale sopra tutti i contribuenti e non già sulla società TERNA spa-.

“Inoltre- concludono i rappresentanti- se si va a considerare che esisteva la volontà di elargire ai comuni in attraversamento delle somme compensative sia pure sotto forma di opere, gli stessi importi potranno invece essere più giustamente utilizzati per la realizzazione delle modifiche sopra richieste, che di certo, leniranno di gran lunga un ulteriore impatto ambientale sulla popolazione tutta-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007