Lipari. Basterebbe...un semplice altoparlante

Lipari. Basterebbe…un semplice altoparlante

Lipari. Basterebbe…un semplice altoparlante

giovedì 16 Luglio 2009 - 23:02

Le riflessioni del consigliere comunale, dott. Finocchiaro, sui pontili degli aliscafi delle Isole Eolie.

Stagione estiva ormai in corso sebbene tra difficoltà, crisi e forti cali di presenze rispetto agli anni precedenti. Eppure esistono delle oasi felici non troppo lontane da qui. San Vito Lo Capo, per fare un esempio, resta meta indiscussa di turisti e vacanzieri più che soddisfatti della loro scelta per le ferie estive, per via dell’indiscutibile bellezza dei posti, dell’ ottima organizzazione delle attività ricettive, e – sembra quasi strano – dei servizi.

Ma se ci spostiamo alle Isole Eolie lo scenario cambia. Si registra un calo di presenze di più del 40% , con i gestori di alberghi, ristoranti, lidi e attività commerciali, in generale, in grossa difficoltà.

Ma se è vero che la crisi economica ha modificato le abitudini degli italiani in fatto di vacanze, sempre più brevi ed economiche, è altrettanto vero che l’accoglienza dalle nostre parti non è certo delle migliori.

Gli argomenti potrebbero essere tanti: la pulizia delle spiaggie, delle strade, la cura del verde, le proposte di intrattenimento e spettacoli, la qualità dei servizi pubblici e privati, i costi assolutamente sproporzionati rispetto alla qualità, insomma chi più ne ha più ne metta.

Proprio sui servizi, una riflessione è stata fatta anche dal consigliere comunale di Lipari, Letterio Finocchiaro, su una questione che lo stesso definisce di poca rilevanza ma ugualmente di enorme fastidio per tutti; il consigliere si riferisce all’approdo degli aliscafi nelle varie Isole Eolie.

-L’anno scorso- afferma – ho potuto assistere, al pontile degli aliscafi, a scene assolutamente indecorose. C’era gente che voleva scendere dall’aliscafo e non poteva perchè chi doveva salire non gli lasciava spazio, gente straniera che chiedeva disperatamente qual’era l’aliscafo che avrebbe dovuto prendere e nessuno gli rispondeva, gente che saliva sul primo mezzo che capitava, accorgendosi troppo tardi di avere sbagliato. Il tutto in una confusione terribile e sotto un caldo soffocante. Ora,- continua il dott. Finocchiaro – non si pretende che si mettano tabelloni elettronici che indichino i secondi che mancano alla partenza o all’arrivo, come accade per gli autobus di Berlino, però un semplice altoparlante che annunci -al pontile x è in partenza l’aliscafo Siremar per Vulcano- Milazzo-, oppure -l’aliscafo Ustica da Salina viaggia con venti minuti di ritardo-, non potrebbe costituire un’attenzione doverosa per chi comunque si disturba a venire a visitare le nostre isole, e non sarebbe, nel contempo, una soluzione assolutamente a costo zero?

Mi pare che, – conclude il consigliere- essendo ormai alla fine di luglio, anche questa estate si prepara ad essere come le precedenti….almeno ai pontili-.

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