Importante documento del consigliere D’Amore
Il consigliere capogruppo dell’Mpa Massimo D’Amore, ricollegandosi all’arrivo in aula dell’argomento relativo al contenzioso con una ditta privata nella zona di San Papino ed in particolare nell’area adiacente la via Cavallotti, è intervenuto con una nota, nel quale pone in evidenza il problema delle vie di fuga in questo quartiere.
Nello specifico D’Amore chiede che il Consiglio comunale formuli un atto di indirizzo rinviando la delibera agli uffici per la redazione di una nuova variante che contenga la realizzazione della via di fuga tra la via Cavallotti e la via Marinaio d’Italia, consentendo finalmente lo sbocco libero e diretto a Ponente di tutta l’area.
“Da diverso tempo- spiega D’Amore- infatti abbiamo segnalato la situazione insostenibile sia nella stessa via che nelle vie Marsala, Calatafimi, Gaeta e nella zona di via Orgaz a S. Marina.
Preso atto delle scelte dell’amministrazione che ha concentrato i suoi sforzi unicamente sulle
vie di fuga di S. Giovanni, mentre la criticità vera di quel quartiere rappresentata dalla via on. Santi Recupero è stata esclusa dall’intervento principale, non resta infatti che fare di necessità virtù cogliendo in positivo l’occasione che è rappresentata dal contenzioso approdato in aula consiliare, non mancando tuttavia oggi di condannare la volontà dell’amministrazione che non ha voluto intervenire ne per la via Orgaz di S. Marina ne per le citate vie del quartiere di S.Papino”.
“Il consiglio- prosegue D’more- deve cogliere l’occasione per formulare un atto di indirizzo che possa, con l’accordo delle parti, rinviare la delibera all’ufficio per la redazione di una nuova variante che contenga la realizzazione della via di fuga tra la via Felice Cavallotti e la via del Marinaio d’Italia consentendo finalmente lo sbocco libero e diretto a ponente di tutta l’area. Così facendo tutti gli abitanti di via Grotta Polifemo e delle case popolari che negli anni hanno utilizzato proprio la via Cavallotti come naturale sbocco a ponente, specie durante la stagione estiva, potranno tornare a farlo alleggerendo nel contempo il traffico all’incrocio di P.zza S.Papino”.
“È evidente e naturale- si legge nel documento formulato da D’Amore- come tale richiesta sia associata alla verifica delle condizioni tecniche che ne consentano la realizzazione ma, certamente, l’indirizzo politico che il consiglio comunale deve, a nostro avviso dare, è nella direzione del soddisfacimento degli interessi generali della cittadinanza oggi divisa, in quell’area, persino da contenziosi e malumori che da una scelta di tal guisa potrebbero essere accantonati e superati riportando l’intero comparto ad un maggiore livello di sicurezza rendendo a doppia uscita una
strada oggi a fondo cieco”.
