Milazzo. Nuovo Palasport, occorrono altri 500 mila euro per renderlo fruibile

Milazzo. Nuovo Palasport, occorrono altri 500 mila euro per renderlo fruibile

Serafina SErena Sframeli

Milazzo. Nuovo Palasport, occorrono altri 500 mila euro per renderlo fruibile

martedì 15 Marzo 2011 - 16:55

Conferenza stampa dell’assessore Midili sulle criticità degli impianti sportivi

“C’è una situazione di forte criticità negli impianti sportivi del Comune di Milazzo. Un dato per tutti: solo il campo di calcio Grotta Polifemo è agibile; le altre strutture hanno ricevuto solo una omologazione limitata”. E’quanto ha roferito questa mattina l’assessore allo Sport, Pippo Midili, facendo il punto della situazione sull’impiantistica della città di Milazzo e sulla gestione delle stesse strutture.

“Una situazione quella che sta emergendo dal monitoraggio che da un mese a questa parte siamo portando avanti – ha detto l’esponente della giunta Pino – davvero preoccupante, anche perché prevede interventi economici non di poco conto che ovviamente in questo momento il Comune di Milazzo, ente strutturalmente deficitario non può permettersi”.

Dopo aver esposto la situazione, Midili si è soffermato sul Palasport di via Valverde.

“In questi anni- afferma Midili- ogni qualvolta che si finanziava un intervento si assicurava che la struttura, inaugurata nel 2003 ma non messa concretamente a disposizione dei cittadini, sarebbe divenuta fruibile. Oggi che pure è in corso un intervento di circa 30 euro, affermo che purtroppo il Palasport non potrà aprire i battenti, in quanto necessita di altri interventi, indispensabili per ottenere l’agibilità per l’importo di circa 500 mila euro. Poiché questi soldi il Comune oggi non li ha, ecco che non possiamo fissare i tempi e a distanza di ben 21 anni dal progetto, dobbiamo registrare che il nostro Palasport ha conquistato purtroppo il record delle incompiute sportive siciliane”.

L’assessore ha comunicato che ancora oggi all’interno della struttura si registrano infiltrazioni d’acqua dal tetto, manca il gruppo di continuità e anche i corridoi ancora sono in cemento.

“Questa situazione- ci dice Midili- purtroppo ci ha fatto perdere la possibilità di riportare a Milazzo il basket e la pallavolo a certi livelli, visto che c’era una precisa disponibilità di alcune società”.

Dal Palasport al Palatukory.

“Una struttura- prosegue l’assessore nelle sue spiegazioni- che è stata realizzata grazie alla sensibilità dell’ex assessore Nino Torre per l’emergenza, e che oggi ancora ospita delle partite anche se ovviamente in condizioni di precarietà. E’ chiaro però che in questo impianto non è possibile prevedere alcun intervento economico anche perché sorge in area demaniale che in atto è pure area di cantiere, per i lavori del Pios di Ponente”.

Sarà invece riaperta la palestra di Ciantro.

“Anche qui – ha detto Midili – abbiamo trovato problemi. I lavori sono stati ultimati nel maggio scorso ma non è stato stipulato il contratto per la fornitura di energia elettrica, manca la cabina esterna e occorrevano altri interventi imposti dalle norme antinfortunistica. Contiamo di risolvere tutto a breve anche perché per l’agibilità ci sono meno restrizioni trattandosi di struttura con meno di 100 posti riservati al pubblico”.

Dopo aver parlato dei problemi logistici dei campi di Santa Marina e San Pietro, “costruiti e dimenticati anche perché le società minori hanno sempre assicurato la manutenzione”, Midili ha dato informazioni sul campo di Fossazzo, altra incompiuta.

“Abbiamo verificato- prosegue Midili- dell’esistenza di due contenziosi, uno riguardante il rettangolo di gioco, che si è concluso da poco e l’altro, aperto relativo la tribuna. Senza la definizione di ciò non possiamo operare degli interventi”.

Da ultimo l’assessore ha riferito che è intendimento dell’Amministrazione aggiornare i Regolamenti comunali relativi all’uso delle strutture sportive e alle tariffe.

“Gli attuali- termina l’assessore- risalgono al 1994: nel 2009 la precedente Amministrazione portò al vaglio del consiglio comunale due proposte di delibere che però non sono state approvate. Adesso dopo l’approvazione del bilancio 2011, contiamo di presentare due nuovi provvedimenti all’aula consiliare per poter definire questi regolamenti con le opportune modifiche al fine di renderli operativi già dalla prossima stagione agonistica, quando l’uso di qualsiasi struttura sportiva comunale sarà soggetta al pagamento di una specifica tariffa e potrà avvenire solo dietro presentazione di regolare istanza entro un termine ben preciso”.
Serafina SErena Sframeli

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