Si è conclusa nei giorni scorsi “Fabbrica Aperta”, l’iniziativa scaturita dal Protocollo d’intesa firmato dai Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela e dalla Raffineria al fine di favorire una maggiore conoscenza dell’azienda petrolifera da parte delle comunità locali. Oltre trenta associazioni del comprensorio del Mela hanno raccolto l’invito a visitare la fabbrica: da quelle ambientaliste, come il WWF, a quelle a scopo culturale, e ancora associazioni di volontariato, parrocchie, ordini professionali e gruppi scout.
Per quattro giornate (7-9-14-16 luglio) la Raffineria ha messo a disposizione la propria organizzazione con l’obiettivo di illustrare nel modo migliore gli impianti, il processo produttivo, le politiche e le procedure adottate in materia di salute e sicurezza ed ambiente. Nel corso della presentazione della Fabbrica, curata dal Direttore Generale Lino Gamba e dal Responsabile del Personale Angelo Coluccino, sono state approfondite le tematiche relative a: gestione delle emissioni, qualità dell’aria, utilizzo e trattamento dell’acqua, rimozione dell’amianto e nuovo impianto ad idrogeno. Dopo il giro all’interno dello stabilimento i vertici dell’azienda sono rimasti a disposizione dei partecipanti per rispondere alle domande, poste con particolare attenzione soprattutto dalle associazioni ambientaliste, e fornire i chiarimenti richiesti.
La Raffineria di Milazzo è presente sul territorio da circa 50 anni e rappresenta la realtà economica industriale più importante della provincia di Messina. L’Azienda ritiene che avere rapporti aperti e collaborativi con le Autorità e con tutti i portatori di interesse sia essenziale affinché si instauri un clima di collaborazione, trasparenza e reciproca fiducia. E’consapevole del fatto che la Raffineria opera a ridosso dei centri abitati ma, raccogliendo l’istanza delle Amministrazioni comunali di Milazzo e San Filippo che si sono fatte promotrici di questa iniziativa, ha mostrato a chi ha visitato la Fabbrica che lo fa nel pieno rispetto di tutte le autorizzazioni e normative esistenti e, nella lavorazione dei prodotti petroliferi, impiega le migliori tecnologie disponibili e adotta le procedure più severe volte ad attutire l’impatto ambientale ed a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli abitanti dell’area”.
A ciascuno dei visitatori al termine degli incontri è stato consegnato un questionario sulla Raffineria che servirà all’Azienda per migliorare ulteriormente le azioni di comunicazione e di intervento che potranno essere poste in essere in futuro in collaborazione con le Amministrazioni locali. Alla domanda su “Ritiene utile ripetere questo tipo di iniziativa con frequenza prestabilita”, il 94% dei partecipanti ha risposto di si.
