Parole d'ordine, ritrovare equilibrio tra piccola, media e grande distribuzione e alla capacità di mantenere le regole e farle rispettare a tutti
La crisi esiste a Messina come anche in provincia e arriva dal presidente del Consiglio comunale di Milazzo Maurizio Capone un appello chiaro: «è arrivato il momento in cui, insieme a Confcommercio e alle altre associazioni, dobbiamo ragionare sul progetto del commercio a Milazzo. Prima ci sono state troppi scompensi e situazioni non definite».
Da ciò la richiesta di avviare l’iter per il dibattito in aula del nuovo Piano Commerciale senza ulteriori ritardi.
«Credo – ha aggiunto Capone – che ci debbano essere delle precondizioni per fare tutto ciò: e penso al fatto che bisogna far ritrovare equilibrio tra piccola, media e grande distribuzione e alla capacità di mantenere le regole e farle rispettare a tutti».
Il presidente del Consiglio rileva ancora che «il Piano Commerciale dovrà offrire quegli spunti che se colti nel modo giusto potranno portare non solo ad una ripresa della presenza commerciale sul nostro territorio, ma saranno in grado anche di condurre ad un miglioramento della qualità di vita dei suoi abitanti. Lo stretto rapporto sottolineato tra urbanistica e commercio, le considerazioni su traffico, parcheggi e inquinamento, l’esame dei flussi, il ruolo dei grandi centri commerciali, ecc., sono riferimenti imprescindibili da recepire criticamente e portare al ripensamento di eventuali scelte sia per il centro urbano, sia per le frazioni che necessitano di una rivisitazione delle prospettive di sviluppo».
