Rendere accessibile l’accesso al mare a Levante

“La questione balneabilità deve essere affrontata da tutte le forze politiche, senza distinzione, poiché si tratta di una emergenza sociale che interessa tutti i cittadini”.

Così interviene il consigliere Ninetta Alfino (Pd) sulla questione che sta tenendo banco in città relativa all’ordinanza di divieto di balneazione nella riviera di Ponente per chiedere all’Amministrazione “di non chiudersi nel silenzio, ma di agire concretamente”.

“Questa vicenda rappresenta la punta estrema di una serie di negatività che vanno dalla situazione ambientale e mi riferisco alla pulizia della città e delle spiagge – afferma in una nota la Alfino – ai cantieri aperti e purtroppo alcuni con lavori fermi, sempre a Ponente, alla viabilità caotica e insopportabile, alla carenza di parcheggi. Insomma una città cantiere dove si registra l’assoluta anarchia per l’assenza di controlli e soprattutto di un minimo di programmazione nelle azioni che si compiono. Insomma tutto all’insegna della provvisorietà ed estemporaneità. Tutto questo è l’antitesi di una scelta turistica, anzi rispetto a quel poco che si era fatto in passato oggi è difficile convincere un vacanziero a scegliere la nostra città”.

“Sul problema delle acque- continua la Alfino- non entro nel merito dell’ordinanza se rappresenti cioè un atto dovuto o meno. Forse lo è, ma mi chiedo e vorrei una risposta dall’Amministrazione la ragione per la quale questi lavori non potevano essere fatti nei mesi invernali. E comunque, se ciò non fosse stato possibile per una qualsiasi ragione, perché a questo punto non differirli dopo l’estate”.

Altra questione riguarda le opere pubbliche.

“Sarà anche scelta politica- prosegue la consigliera del Pd- ma tutte le località turistiche in estate sono pronte a mostrare al turista il proprio profilo migliore. Milazzo invece è tutta un cantiere con disagi visibili. E soprattutto con una viabilità già di per sé complicata che è diventata impossibile.

A fronte di tale situazione ecco che vien fuori l’esasperazione del cittadino”.

Da ultimo l’auspicio del consigliere ad una inversione di rotta da parte della maggioranza.

“Non si chiuda nel silenzio o peggio nell’arroganza, dialoghi col consiglio comunale, con le forze politiche anche di opposizione raccogliendo proposte e suggerimenti che giungeranno ma che in passato sono stati fatti e non accolti. E rimanendo all’emergenza “mare” suggerisco di intervenire immediatamente per ripristinare l’accesso alla spiaggia lungo il promontorio, esattamente nel tratto compreso tra Croce di Mare e Riva Smeralda, dove le acque sono limpide ed è possibile dunque la balneazione. Cosa fare? Bonificare e ripristinare tutti gli accessi comunali all’arenile e poi creare, magari con dei bus, dei collegamenti dal centro cittadino”.

“Non sarebbe- termina così la Alfino- la soluzione definitiva al problema ma un segnale ai cittadini che a fronte di un’emergenza, quella di Ponente, l’Amministrazione sta cercando di limitare i danni”.