Milazzo. Riqualificazione del complesso Diana e funivia Tono-Borgo Antico

Milazzo. Riqualificazione del complesso Diana e funivia Tono-Borgo Antico

Sframeli Serafina Serena

Milazzo. Riqualificazione del complesso Diana e funivia Tono-Borgo Antico

lunedì 15 Marzo 2010 - 18:56

Presentati i progetti

E’ stato presentato nel corso di una conferenza a palazzo D’Amico il “Progetto per Milazzo”, redatto dallo studio Ufo di Londra relativo alla riqualificazione del complesso Diana e alla costruzione di una cabinovia per collegare il Borgo al Tono.

Il primo progetto interessa l’area del Paladiana e di Molo Marullo.

La tensostruttura, o meglio lo scheletro rimasto sarà smontato. Yau e la sua equipe hanno pensato a quello spazio come una grande arena per concerti e spettacoli all’aperto, “atti – come ha spiegato lo stesso architetto inglese – a ripristinare la fruizione pubblica della parte a mare”.

In tal senso sono previsti spazi di accoglienza turistica in funzione del futuro sviluppo dell’area portuale, spazi polifunzionali dedicati alla collettività per attività ludico ricreative (discoteca, ristorante, negozi), un Centro conferenze e spazi espositivi. Ma il progetto prevede anche servizi. In tal senso è stato studiato un grande parcheggio al coperto per circa 450 autovetture.

Il secondo studio progettuale prevede la realizzazione della funivia Borgo – Tono.

Infatti gli architetti hanno previsto una stazione di partenza dove oggi sorge il campo di calcio Grotta Polifemo, e una di arrivo al Forte dei Castriciani nell’area del Castello.

Queste aree dovrebbero ospitare oltre alle biglietterie, dei negozi, ristorante, aree per attività sportive da spiaggia, area ciclabile ed uno spazio belvedere. La funivia potrebbe essere realizzato con due o tre cabine per ramo con possibilità, a seconda dei casi di trasportare un totale di 568 o 682 persone l’ora sia in salita che in discesa.

“Questi due progetti pur riguardanti due siti apparentemente distanti – ha affermato il prof. Yau – sono collegati e si caratterizzano per una stretta relazione tra loro. Dovranno essere considerati infatti parte integrante della città e non essere visti come elementi esterni o marginali. I cittadini con la loro fruizione dovranno diventare gli attori principali di questa nuova realtà”.

Il sindaco Italiano ha invece spiegato che “i due progetti si inseriscono nel progetto di crescita del territorio finalizzato ad accrescere l’offerta turistica di Milazzo attraverso la valorizzazione del water front e soprattutto del Castello, ormai pronto alla fruizione dopo gli interventi di restauro, e ritenuto il motore dello sviluppo di Milazzo”.

Alla presentazione sono intervenuti l’avv. Gianfranco Scoglio in rappresentanza dell’on. Giuseppe Buzzanca, il prof. Cesare Casati, direttore di “L’arca”, rivista internazione di architettura, l’arch. Nino Rotella della Soprintendenza di Messina, l’ing. Francesco Clemente, dirigente del VI dipartimento del Comune di Milazzo, il presidente degli Ordini degli Architetti (Gaetano Montalto) e il rappresentante degli Ingegneri della provincia di Messina (ing. Crinò).

Ha concluso i lavori, moderati dall’arch. Valentina Piscitelli, il prof. Luigi Prestinenza Puglisi, critico di architettura.

Gli elaborati saranno esposti in una mostra con disegni fotorealistici che sarà allestita al piano terra dell’immobile sito in marina Garibaldi.

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