Milazzo. Riunione a Roma per i lavori nell’area portuale

Milazzo. Riunione a Roma per i lavori nell’area portuale

Milazzo. Riunione a Roma per i lavori nell’area portuale

lunedì 09 Marzo 2009 - 13:45

Superati gli ostacoli che bloccavano le opere

Un deciso passo avanti verso la ripresa dei lavori nel porto di Milazzo è giunto a conclusione dell’incontro svoltosi a Roma presso il ministero dell’Ambiente.

Ai lavori sono intervenuti il direttore generale del Ministero, Marco Lupo, il direttor generale del Ministero Lavori Pubblici, dottor Caliendo, l’ing. Di Sarcina ed il segretario Del Grande in rappresentanza dell’Autorità portuale ed il sindaco di Milazzo Lorenzo Italiano, accompagnato dal segretario generale Calogero Sirna.

Verificata la tipologia degli interventi e la problematica del SIN (sito interesse nazionale) è stato evidenziato come tutte le opere siano state definite sotto il profilo dell’iter procedurale prima dell’attivazione del SIN e dunque dei conseguenti vincoli.

Pertanto è possibile applicare una norma transitoria prevista nell’ultima Finanziaria statale che ha semplificato il rilascio dei pareri. Per cui si potrà giungere all’emissione degli ultimi provvedimenti da parte delle competenti autorità, operando un raccordo tra Ministero Lavori Pubblici, Ministero dell’Ambiente, Regione Siciliana ed Autorità portuale.

Al fine di accelerare i tempi, su espressa richiesta del sindaco Italiano si è deciso di promuovere l’incontro, a stretto giro, e venerdi 13 è stata già fissata a Roma una nuova conferenza di servizio.

“Ormai ci siamo – ha affermato il sindaco Italiano – e ritengo che il percorso è stato sbloccato e potremo nel giro di qualche mese arrivare all’inizio dei lavori, considerato che per le opere in questione esiste già l’appalto. E’ stato importante poterci sedere tutti attorno allo stesso tavolo per vagliare la soluzione migliore per uscite dalla stasi e così Milazzo potrà ricevere attenzione anche per il suo porto, in quell’ottica di sinergico raccordo di opere pubbliche che stanno interessando tutto il territorio. Al riguardo vorrei ricordare che i circa 25 milioni di euro di intervento nel porto, aggiunti ai 55 che abbiamo avviato in città, portano ad un intervento di ben 80 milioni di euro, 160 miliardi delle vecchie lire, che non solo miglioreranno l’immagine di Milazzo ma stanno garantendo e garantiranno occupazione a circa 250 concittadini in un periodo che tutti sappiamo essere difficile. Credo che questi numeri valgano più di ogni polemica e strumentalizzazione da parte di coloro che vorrebbero solo che non si facesse mai nulla, per poi sostenere che effettivamente non si è fatto niente e nulla”.

Il sindaco ha poi ribadito la tipologia di interventi che interesseranno il porto.

“Innanzitutto il dragaggio dei fondali (7 milioni di euro), quindi il completamento delle banchine sino al molo di sottoflutto (15 milioni di euro) e poi il pontile aliscafi davanti al Terminal. Anche qui non ci sono più problemi ed il Ministero ha solo chiesto una ulteriore analisi del fondale e l’Autorità portuale sta già provvedendo attraverso un mandato all’Università di Messina che dovrà consegnare la relazione entro dieci giorni. A quel punto, trasmette le “carte” a Roma arriverà il parere. Nel frattempo però la stessa ‘Autorità portuale predisporrà il bando di gara per accelerare i tempi di realizzazione.”

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