Riconsegnata ai cittadini la scuola materna di Scaccia

Riconsegnata ai cittadini la scuola materna di Scaccia

Riconsegnata ai cittadini la scuola materna di Scaccia

sabato 09 Gennaio 2010 - 14:14

Da lunedi i bimbi ritornano dopo 5 anni nel loro plesso

La scuola materna di Scaccia riapre i battenti. Dopo 5 anni di chiusura, disposta dagli uffici comu-nali per ragione di sicurezza.

Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione del plesso che è stato totalmente ristruttura-to e adeguato ai recenti standard normativi, non solo in tema di tutela della pubblica incolumità, ma anche reso maggiormente vivibile con un impianto di riscaldamento climatizzato a soffitto, aule an-cora più spaziose, spazi più ampi per i bambini e una sala per la refezione. Quattro le aule ricavate, una delle quali diverrà multimediale, mentre saranno inizialmente una trentina i bambini che da lu-nedi svolgeranno l’attività didattica.

Alla cerimonia di questa mattina sono intervenuti il sindaco Lorenzo Italiano, il vice Franco Cusu-mano, gli assessori Pasquale Morabito, Francesco Alesci e Marco Rondone e diversi consiglieri comunali. Per la scuola presente la responsabile del plesso, la dottoressa Elvira Rigoli, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Garibaldi di Milazzo, le insegnanti e soprattutto i genitori dei piccoli alunni soddisfatti per la fine dei disagi che dovevano affrontare quotidianamente nel corso dell’anno scolastico.

La scuola materna di Scaccia è stata interessata da un importante intervento di recupero strutturale e messa in sicurezza con una spesa di 541 mila euro.

L’intervento è scaturito dopo il sopralluogo dell’estate del 2005 che ha sancito l’inidoneità dell’immobile ad ospitare gli alunni per una serie di gravi carenze strutturali che mettevano a rischio la pubblica incolumità. Da quel momento i bambini sono stati sistemati prima all’ex Zirilli a San Paolino e poi a Santa Marina.

Il Comune pur nella consapevolezza della criticità della situazione ha comunque deciso di salva-guardare la destinazione scolastica ed ha disposto un intervento finalizzato a rendere fruibile un immobile che ha sempre avuto una importante notevole per i residenti della Piana.

Il progetto esecutivo è stato redatto dall’arch. Antonino Giardina e dal geometra Antonino Strano, mentre la direzione Lavori è stata affidata a Ferdinando Torre, tutti dipendenti comunali.

“Con soddisfazione adesso riapriamo questo plesso – ha detto il sindaco Lorenzo Italiano tagliando il nastro augurale assieme al dirigente scolastico Elvira Rigoli, dopo la benedizione impartita dal parroco di San Marco, don Nunzio Abbriano – consegnandolo alla comunità, così come ci siamo prefissi e così come puntiamo con tutta l’edilizia scolastica. Contemporaneamente alla riapertura del plesso procederemo anche ad intitolarlo ad un personaggio che si è distinto nella nostra città per il suo impegno civico e sociale”.

La dottoressa Rigoli ha espresso il suo plauso all’Amministrazione per aver “restituito alla comunità scolastica l’immobile, comunicando che inizialmente sarà operativa una sezione, ma di essere certa che “dal prossimo anno le iscrizioni aumenteranno e potremo avviare un secondo corso didattico”.

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