La seconda commissione consiliare non ha definito l’argomento
Il presidente del consiglio comunale di Milazzo, Maurizio Capone, ha rinviato la seduta urgente fissata per questa sera – martedì 7 aprile – con all’ordine del giorno la “Variante allo strumento urbanistico del progetto per la realizzazione del Parco commerciale mediante il recupero dell’ex Montecatini, proposto dalla Ditta Caronte & Tourist spa”.
Il rinvio si è reso necessario in quanto la seconda commissione consiliare non ha definito l’argomento, esprimendo il parere di competenza, a seguito di una pregiudiziale sollevata dal consigliere del gruppo Misto, Francesco Pino, il quale, ha informato i presenti della presenza di una circolare dell’assessore regionale al commercio e alla cooperazione (la n. 4 del 23 ottobre 2008), che richiama tutte le Amministrazioni comunali della Sicilia “a non rilasciare autorizzazioni per l’apertura, il trasferimento e l’ampliamento di Grandi strutture di vendita in assenza di una coerente programmazione urbanistico-commerciale generale che interessi l’intero territorio comunale”.
“E’ proprio per il rispetto di queste disposizioni – ha detto Pino – che l’argomento relativo alla realizzazione di un Parco commerciale nello Stabilimento dell’ex Montecatini, non poteva essere iscritto all’Ordine del giorno né della seconda commissione consiliare né dei lavori del Consiglio comunale”.
Il consigliere ha poi diramato una nota-stampa nella quale evidenzia quanto segue:
“Da tempo conduco con molti Consiglieri, e purtroppo senza concreti risultati, una battaglia per la definizione della variante generale al piano regolatore. Il Civico consesso non è stato sino ad oggi messo nella condizione di potere finalmente dare ai cittadini e agli operatori milazzesi uno strumento per l’ordinato sviluppo edilizio e, forse, per una ripresa occupazionale ed economica necessaria in questo momento di forte crisi. Se la variante generale al PRG fosse già stata definita con la solerzia che il caso richiedeva, oggi avremmo potuto trattare l’argomento già iscritto all’ordine del giorno”.
