Della vertenza si discuterà nel pomeriggio all’Ars alla presenza dell’assessore Leanza
Giornata di tensione quella vissuta ieri al consiglio comunale di Lipari dove si sarebbe dovuto discutere del parco delle Eolie. Usiamo il condizionale passato perché a bloccare i lavori sono intervenuti i 38 ex-lavoratori della Pumex che per protesta hanno occupato l’aula consiliare, in numero massiccio. La richiesta avanzata ai rappresentanti politici è stata quella di tornare a discutere della vertenza pomice in vista della riunione di oggi all’assemblea regionale siciliana con l’assessore Lenza. Il consigliere Bartolo Lauria, Udc, ha proposto le dimissioni in blocco di tutto il consiglio. Gli ex operai da nove giorni bloccano anche la stanza del sindaco e sono in sciopero della fame.
Sulla questione sono intervenuti anche il capogruppo dei senatori Udc Gianpiero D’Alia e gli esponenti del Pd Lupo e Genovese che presenteranno oggi un ordine del giorno. D’Alia ha sottolineato le necessità di garantire agli ex-lavoratori un lavoro dignitoso, perché l’esasperazione ha ormai raggiunto livelli esteremi. A dimostrarlo, sempre secondo l’esponente Udc, il gesto di occupazione del consiglio comunale dopo giorni di sciopero della fame che ha debilitato molti lavoratori. “E’ un momento drammatico – ha commentato D’Alia – nel quale è necessario un concreto intervento del governo regionale e nazionale, dopo tante promesse, ma pochi fatti e dopo gli impegni assunti con i dipendenti e gli abitanti delle Eolie per il progetto di riconversione dell’area di estrazione della pomice a Lipari-.
Dello stesso tono le dichiarazioni del segretario regionale del Pd Genovese e del parlamentare nazionale Lupo: “E’ inaccettabile che a distanza di più di tre anni dalla cessazione dell’attività di estrazione, i cinquanta lavoratori della Pumex di Lipari non abbiano ottenuto la minima rassicurazione sul loro destino e che, nonostante i progetti di riconversione e riqualificazione dell’area, la loro sopravvivenza e quella delle loro famiglie non siano ancora stati garantiti. Il riconoscimento delle Isole Eolie come Patrimonio dell’Umanità – continuano gli esponenti del Pd – non avrebbe dovuto mettere in discussione il futuro dei dipendenti della società e dell’indotto, attraverso l’impiego in un Parco Geominerario, la cui realizzazione sembrava aver trovato l’approvazione dei governi nazionale e regionale. Dopo la chiusura della Pumex, invece, sembra sia calato il silenzio, tanto da costringere i lavoratori ad eclatanti azioni di protesta, come quelle messe in atto negli ultimi giorni”.
Per i rappresentanti del Partito Democratico la Vertenza PUmex si è trasformata in un dramma sociale mortifica decine di famiglie. Sempre a sostegno dei lavoratori. i deputati regionali del Pd Franco Rinaldi (primo firmatario), Giuseppe Lupo, Giuseppe Laccoto, Giuseppe Picciolo, Filippo Panarello hanno presentato un Ordine del giorno all’Ars.
(foto notiziariodelleolie.it)
