I Popolari in movimento si preparano alla "guerra" politica

I Popolari in movimento si preparano alla “guerra” politica

Serena Sframeli

I Popolari in movimento si preparano alla “guerra” politica

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lunedì 29 Dicembre 2014 - 08:25

L’assemblea di sabato è la prima iniziativa di un ciclo portato avanti dalla componente popolare del Pd. Si sono ritrovati a discutere della politica di oggi in conformità a principi ideali nati dalle intuizioni di don Luigi Sturzo e rinvigoriti dall’efficace predicazione di Papa Francesco

L’Assemblea, in cui si è discusso di una democrazia all’altezza dei nuovi tempi, è solo lo start di un ciclo di iniziative che caratterizzeranno l’attività della componente popolare del Pd di Milazzo nel prossimo 2015. Ad affermarlo è il coordinatore dei Popolari in Movimento (una componente del Pd messinese che proviene dalla tradizione storica del Ppi), Giovanni Frazzica, che preannuncia l’arrivo di un anno molto impegnativo per la politica provinciale. “Vi sono- afferma Frazzica- delle vicende complesse di fondo, comprese quelle elettorali in alcuni comuni, cui si sommano le recenti immissioni di migranti che appesantiscono, soprattutto nel comune capoluogo, la realtà dei servizi sociali già svolta in situazioni di permanente precarietà”.

Il segretario provinciale del Pd, Basilio Ridolfo, si è detto soddisfatto per l’iniziativa portata avanti dalla componente degli ex popolari; a rimarcare la radice della tradizione storica del Ppi ci ha pensato Giovanni Burtone, primo Segretario regionale del Ppi siciliano, oggi parlamentare nazionale del Pd. Anche i tre relatori dell’assemblea, Franco Scicolone, Nicola Lombardo e Giovanni Frazzica, sono di radice del Partito popolare: Scicolone è stato Segretario della sezione di Milazzo, Frazzica è stato Segretario provinciale e Nicola Lombardo responsabile dei gruppi giovanili dei Nebrodi.

A oltre dieci anni dalla cessazione dell’attività del Partito popolare, i tre si sono ritrovati, insieme al loro ex-segretario regionale, a discutere della politica di oggi in conformità a principi ideali nati dalle intuizioni di don Luigi Sturzo e rinvigoriti dall’efficace predicazione di Papa Francesco.

In chiusura dei lavori è intervenuto l’onorevole Giovanni Burtone, che ha sottolineato l’attenzione con cui “l’attuale governo ha ripreso a considerare la questione meridionale e la Sicilia in particolare, come dimostra l’avvio a soluzione dei casi di Gela e di Termini Imerese che hanno ricadute importanti sull’occupazione e sulla produttività”.

Hanno preso parte alla manifestazione diversi esponenti del mondo politico, sindacale e dell’associazionismo provinciale tra cui: Angela Rizzo, Presidente del Circolo Cameris; Daniela Faranda, in rappresentanza dell’Ncd; Basilio Ridolfo, Segretario provinciale del Pd; Bruno Zecchetto, Segretario della FNP-Cisl; Giuseppe Pracanica, Coordinatore di CittadinanzAttiva; Gianfilippo Muscianisi, Presidente del Civis-Milazzo e Maurizio Ballistreri, Segretario provinciale del Psi.

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