Rifiuti dalle Eolie, il sindaco Pino si oppone al passaggio diurno degli autocompattatori

Rifiuti dalle Eolie, il sindaco Pino si oppone al passaggio diurno degli autocompattatori

Giuseppe Spano

Rifiuti dalle Eolie, il sindaco Pino si oppone al passaggio diurno degli autocompattatori

giovedì 23 Agosto 2012 - 10:18

Il centro mamertino a rischio sanitario per la fuoriuscita di percolato lungo il tragitto per il raggiungimento dell'asse viario

Cittadini esasperati per una situazione che definire paradossale è riduttivo.

Eppure Milazzo è stata trasformata in una transumanza di autocompattatori che in pieno giorno attraversano il centro abitato con un carico puzzolente, un olezzo reso ancor più nauseabondo a causa anche delle alte temperature del periodo che rende l’aria irrespirabile con grave rischio per la salute pubblica oltre, naturalmente, a costituire un indecoroso biglietto da visita per l’intera cittadina che, in questo periodo, registra la presenza di turisti che si recano alle Isole Eolie.

Proprio dall’arcipelago trova origine la querelle che in questi giorni vede il sindaco mamertino Carmelo Pino in prima linea nella crociata contro i rifiuti in container provenienti dalle Eolie e stoccati per lo smaltimento nella discarica di Mazzarrà.

“Non è possibile tollerare che lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie avvenga in pieno giorno, a Milazzo, con gli autocompattatori che attraversano il centro della città lasciando il percolato maleodorante,” – afferma il primo cittadino – “non è possibile assistere a tutto questo e quindi chiedo il rispetto degli orari e sono pronto a coinvolgere l’Autorità portuale ed i sindaci dell’Arcipelago, ma anche a emanare una ordinanza che impedisca il transito dei mezzi. Non possiamo permettere a nessuno che l’immagine di questa città venga calpestata e se la situazione dovesse persistere adotterò il provvedimento stante anche le proteste legittime dei cittadini contro il lezzo insopportabile che si respira nella cortina del porto per la presenza di quei rifiuti”.

Una situazione derivata dalla mancata applicazione del concordato raggiunto anni fa quando fu consentito l’attracco della nave proveniente dalle Eolie al Molo Marullo, un accordo che prevedeva il transito dei mezzi diretti alla discarica alle prime luci dell’alba e non in orari in cui si registra la presenza di turisti e cittadini, costretti a subirne il passaggio in pieno centro visto che dal molo foraneo, dopo un tratto in controsenso, i compattatori si immettono nella via Cassisi e nella via Piraino per poi raggiungere l’asse viario.

Non si comprende, tra l’altro, quali criteri in passato abbiano indotto l’Autorità portuale a trasferire l’attracco delle navi container dal molo XX Luglio al molo attuale, un sito non idoneo a tali operazioni visto che precede l’ingresso sul lungomare, una soluzione che già il precedente sindaco Italiano aveva inutilmente contestato alla Capitaneria di porto ed all’Autorità portuale.

Carmelo Pino si dice pronto alla mobilitazione pur di risolvere il problema igienico-sanitario e limitare il danno d’immagine ed in questo senso ha convocato per domani 24 agosto, alle ore 10.30, nella Sala Giunta di Palazzo delle Aquile una riunione alla presenza dei rappresentanti dell’Autorità portuale, della Capitaneria di porto e dei responsabili della società Naval Service, incaricata dello svolgimento del servizio.

“L’obiettivo” – conclude il sindaco Pino – “è affrontare la questione con serenità e trovare una soluzione nell’interesse di tutti. Da qualche tempo sono destinatario di proteste da parte della cittadinanza per i disagi igienico-sanitari provocati dal passaggio dei mezzi della società deputata allo smaltimento dei rifiuti delle isole Eolie. Tale passaggio, in pieno centro cittadino, non avviene infatti nelle prime ore del mattino come sarebbe opportuno, ma in un orario sicuramente inopportuno per la presenza di cittadini e turisti costretti a convivere con i cattivi odori prodotti dal percolato. E’ chiaro che nessuno ha mai detto che i rifiuti non debbono arrivare a Milazzo, ma credo sia legittimo pretendere che ciò avvenga di notte e non di giorno, in quanto tale situazione provoca un danno all’immagine e al decoro della città”. (Giuseppe Spano’)

Un commento

  1. visto che mentre il comune rischia di fallire c’è chi pensa di uscire dall’autority portuale, unico ente con liquidi in cassa, farebbe bene la stessa a trovare nuovi patner per messina e lasciare a milazzo spazzatura e casse vuote !! ad esempio realizzando lo scarico a giammoro dei prodotti della acciaieria mz resterebbe solo traghetti per le eolie …… basta volere e agire !!

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