Dopo il vertice di mercoledì, che ha visto riunite le forze dell'ordine presenti sul territorio di Milazzo, si è deciso di intensificare i controlli.
Controlli più serrati, a Milazzo, dopo il vertice di mercoledì al quale hanno preso parte le forze dell’ordine presenti sul territorio. Nello specifico, sono stati coinvolti i comandanti di carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani e Polizia. A richiedere il vertice è stato lo stesso sindaco Pippo Midili, a seguito delle risse tra giovani registratesi nel corso dell’ultimo fine settimana.
Nel corso dell’incontro si è deciso di intensificare i controlli interforze sul territorio, con particolare attenzione al rispetto delle norme anti-covid19 con l’eventuale elevazione di multe in caso di mancato rispetto, ma non solo. In una nota del comune di Milazzo viene sottolineato come i controlli interesseranno anche i locali: «Gli esercenti e le attività produttive -si legge- che non assicureranno adeguati livelli di protezione o saranno sorpresi a vendere alcolici a minorenni, incorreranno nella sanzione della sospensione dell’attività».
Il sindaco di Milazzo ha così commentato: «Ringrazio il dirigente del Commissariato di Polizia e tutte le forze dell’ordine per l’immediata disponibilità a seguito del mio appello –ha detto il sindaco Pippo Midili– L’adozione di queste misure lungi dall’essere uno strumento di controllo e/o limitazione della libertà dei cittadini, risponde al primario obiettivo di garantire la tutela della salute pubblica, in un momento in cui l’emergenza sanitaria è ancora in atto, ma anche di reprimere sul nascere atteggiamenti di certi giovanotti che devono capire, una volta per tutte che a Milazzo gesti di arroganza non sono ammessi e tollerati. La nostra è stata da sempre una città accogliente e sicura e tale dovrà continuare ad essere».