Volevano approfittare della Festa del Santo Patrono per i loro affari illeciti, un 29enne mistrettese e un 44enne stefanese. Ma sono finiti nella rete dei Carabinieri grazie all'intervento del pastore tedesco Horc.
Sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Patti per “detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope” un 29enne mistrettese, incensurato, disoccupato ed un 44enne stefanese, pluripregiudicato, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in Mistretta.
In occasione della tradizionale festa di San Sebastiano, patrono della Città ci Mistretta, che richiama un notevole numero di persone, i Carabinieri della locale Compagnia, dopo alcuni servizi di osservazione svolti nei giorni addietro, ieri sera, i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Radiomobile, coadiuvati dal personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo -Villagrazia, intervenuti con un cane pastore tedesco antidroga di nome Horc, nel corso di un mirato servizio, hanno scovato i due uomini pronti, presumibilmente, a mettere in circolo la loro merce.
Il 29enne mistrettese, segnalato già ai militari come autore di spaccio, è stato ritenuto responsabile di aver occultato in una siepe della locale villa comunale, in piazza San Felice, sessantasette dosi, del peso complessivo di circa sessantacinque grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, rinvenute dal cane Horc, che presumibilmente sarebbero state spacciate con grande facilità in questi giorni di festeggiamenti, fruttando all’incirca 700 euro; mentre il 44enne stefanese, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di due grammi di sostanza stupefacente tipo hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento della sostanza.
Gli inquirenti stanno vagliando l’ipotesi che la sostanza sia stata ceduta in conto vendita dal pregiudicato al giovane 29enne che utilizzava un cane come copertura per muoversi indisturbato all’interno della villa comunale.
Per i due uomini è scattata la denuncia a piede libero e dovranno rispondere di detenzione illecita di sostanze stupefacenti davanti all’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Patti.
(Salvatore Famularo)
