Sindacati contro Crocetta: confidano nella scelta di Accorinti

Sindacati contro Crocetta: confidano nella scelta di Accorinti

Sindacati contro Crocetta: confidano nella scelta di Accorinti

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lunedì 29 Luglio 2013 - 18:14

Da un lato la “selezione” avviata dal sindaco Accorinti per la nomina del nuovo presidente, dall’altro le promesse ai lavoratori e le nomine annunciate e puntualmente “saltate” del nuovo commissario da parte del presidente della Regione Crocetta. Il Teatro Vittorio Emanuele ed il suo futuro tornano ad essere al centro dell’attenzione mediatica. Spettatori interessati della vicenda, che sul fronte regionale assunto le caratteristiche di una commedia, sono ovviamente i sindacati, autori di un comunicato congiunto.

I segretari delle organizzazioni sindacali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e S.A.Di.R.S. di Messina fanno sapere, tramite un comunicato, di essersi a Palazzo Zanca proprio mentre scadeva il termine ultimo per la presentazione dei curricula per la carica di Presidenza del Vittorio Emanuele. “Le 76 domande presentate fanno sicuramente intendere che vi è molto interesse attorno a questa nomina” , scrivono G. Di Guardo; A. Di Guardo; Tavilla e Smiroldo.

Nel documento i quattro sindacalisti sottolineano quindi “la necessità che il Sindaco Accorinti nomini, e presto il Presidente dell’E.A.R.” soprattutto “dopo la notizia che il Presidente delle Regione Sicilia (in linea con quanto ha fattivamente prodotto in questi mesi per il teatro di Messina) ha revocato la nomina a Commissario dell’Ente della Prof.ssa Lucia Tarro Celi. Serve – continua il comunicato – dare un segnale inequivocabile di cambiamento per uscire dalle pastoie burocratiche, fatte di errori pacchiani o presumibilmente tali”.

Di Guardo; A. Di Guardo; Tavilla e Smiroldo non hanno dubbi sul da farsi: “serve e subito un commissario nominato dalla Regione che, insieme al nuovo Presidente designato, auspichiamo a breve dal Sindaco, possano insieme iniziare un percorso utile a restituire il teatro alla città, ai suoi lavoratori ed a tutti gli amanti della cultura. Ciò che ha prodotto la mala-politica è sotto gli occhi di tutti e continua a rimanere tale”.

I responsabili delle organizzazioni sindacali ricordano di aver “condotto per mesi la battaglia contro l’attuale gestione fallimentare del Presidente Ordile e del C.d.A. dell’E.A.R., ma anche contro la politica che ne ha permesso l’operato” e senza giri di parole dicono ancora con più forza: “basta a queste ‘sceneggiate di sapore partenopeo’. E’ vero che siamo nella terra dei Gattopardi, ma adesso la misura è veramente colma”. Avvisano, inoltre che “ se entro questa settimana non dovesse arrivare un segnale chiaro dalla Regione su ciò che la città ed i lavoratori si attendono, saranno costretti a riprendere le iniziative per dimostrare tutti i limiti e le incongruenze che hanno segnato l’immobilismo e l’incapacità della classe politica che ci governa, sia quella vecchia che quella vestita di nuovo, ma che di nuovo ha ben poco”.

Al sindaco Accoranti chiedono che “la scelta del Presidente del Vittorio, ricada su persona competente e nuova rispetto agli scenari a cui si è dovuti assistere in questi anni. Troppi personaggi che hanno collaborato o assistito complici al disastro, in cui versa il Vittorio, si stanno proponendo come nuovi, illustri ed in pole position, indossando la maschera ed una nuova veste. Non accetteremo trasformisti dell’ultima ora per dirigere il teatro; la città ed i lavoratori meritano di meglio Siamo certi che il Sindaco Accoranti non deluderà le aspettative per un nuovo corso, che dia a Messina una capace e competente direzione dell’E.A.R.”.

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