"Monologando" al Vaudeville: un viaggio audace tra i giganti del Teatro

“Monologando” al Vaudeville: un viaggio audace tra i giganti del Teatro

Redazione

“Monologando” al Vaudeville: un viaggio audace tra i giganti del Teatro

venerdì 17 Ottobre 2025 - 14:30

Un'antologia coraggiosa che ripercorre i drammi e le passioni eterne della letteratura teatrale, dal Trecento ai giorni nostri

Il sipario del Teatro Vaudeville di Via di Ghibellina si prepara ad alzarsi su un evento che promette di essere un vero e proprio esercizio di stile e intensità emotiva. Sabato 18 ottobre alle ore 21 (e in replica Domenica 19 ottobre alle 18) andrà in scena “Monologando”, una produzione interamente ideata, curata e diretta da Antonio Fermi.

L’opera è un collage teatrale che prende i testi classici e li ripropone con un libero adattamento firmato dallo stesso Fermi, trasformando il palcoscenico in un crocevia di epoche e tormenti universali.

Da Dante ad Amleto: La Carrellata dei Soliloqui

Lo spettacolo è costruito attorno ad alcuni dei monologhi più celebri e potenti della storia del teatro e della letteratura. Lo spettatore viene guidato attraverso un percorso che parte dal sublime:

  • Dante Alighieri e il suo eterno amore per Beatrice.
  • William Shakespeare con il celebre e angoscioso dubbio di Amleto di fronte alla morte del padre (“Essere o non essere”).
  • Luigi Pirandello offre la riflessione amara de “L’uomo dal fiore in bocca”, dove l’attaccamento alla quotidianità diventa un disperato esorcismo contro la malattia.

Il viaggio prosegue inoltrandosi nel cinismo e nella tirannia con figure moderne e complesse: l’affascinante Valmont (dal testo di Heiner Müller), che insegue l’illusione della giovinezza seducendo l’innocenza, e Caligola di Albert Camus, che rivela la paura e il vuoto esistenziale che si celano dietro l’esercizio del potere assoluto.

Un Omaggio alla Sicilia e al talento locale

La produzione, pur avendo un respiro internazionale, si chiude con un forte legame col territorio siciliano, includendo l’ode “Dda notti chi Clarenza sunau la campana” scritta da Mariagrazia Genovese. Questo omaggio finale riporta lo sguardo sulla storia locale e sulle radici culturali, aggiungendo un tocco personale al variegato repertorio.

A dare corpo e voce a questa complessa galleria di personaggi è l’attrice Cristina Bringheli. L’interpretazione è arricchita dalla partecipazione di Daniela Conti, che aggiunge un ulteriore elemento di pregio alla produzione e alla regia di Antonio Fermi.

“Monologando” si presenta dunque come un esperimento teatrale intenso e stimolante, un’occasione imperdibile per gli amanti del teatro classico rivisitato, offerta al pubblico messinese.

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