La Prefettura cerca centri temporanei di accoglienza per minori non accompagnati

La Prefettura cerca centri temporanei di accoglienza per minori non accompagnati

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venerdì 23 Dicembre 2016 - 15:58

L’avviso è pubblicato sul sito Internet della Prefettura e su quello del Ministero dell’Interno. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 090-366420/366620

La Prefettura cerca centri temporanei di accoglienza per minori non accompagnati. E’ stato pubblicato l’avviso pubblico per procedere e all’individuazione di strutture ricettive temporanee al fine di assicurare il servizio di assistenza ed accoglienza temporanea ai minori stranieri non accompagnati, con esclusione dei minori di età inferiore ai 14 anni.

Gli interessati possono presentare una manifestazione d’interesse entro le ore 10 del 10 gennaio 2017 all’indirizzo PEC protocollo.prefme@pec.interno.it, indicando chiaramente l’oggetto della manifestazione di interesse “Manifestazione di interesse per il reperimento urgente di strutture temporanee da destinare a centri di prima accoglienza di minori stranieri non accompagnati (MSNA)” e precisando: la/le struttura/e da utilizzare con la relativa ubicazione completa di indirizzo, che deve essere nella immediata disponibilità degli operatori economici ed il numero di posti offerti, con una capacità massima di 50 posti per ogni struttura.

L’Importo a base di gara è di € 45,00, compresa IVA se dovuta, pro-capite/pro-die.

Per partecipare al bando è necessaria l’Iscrizione, per l’attività oggetto dei suddetti servizi, al registro delle imprese della C.C.I.A.A. Nel caso di soggetto non tenuto all'obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l'insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e l'eventuale iscrizione in albi o registri, in base alla propria natura giuridica, allegando copia dell'atto costitutivo e dello statuto.

Ai partecipanti è inoltre richiesta la disponibilità di risorse professionali adeguate, per numero e profilo professionale, alla tipologia dei servizi da erogare, secondo gli standard previsti dal Decreto del Ministro dell’Interno di concerto col Ministro dell’Economia e delle Finanze in data 1 settembre 2016.

La Prefettura di Messina – si legge nell’avviso – non è in alcun modo vincolata a procedere all’affidamento, che sarà disposto, in ogni caso, in accordo con il Comune nel cui territorio è ubicata la struttura ricettiva sentito il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno. In caso di affidamento, all’esito della presente procedura, del servizio di accoglienza temporanea dei MSNA, le strutture selezionate saranno adibite, secondo l’insindacabile giudizio della Prefettura di Messina, all’ospitalità di minori esclusivamente dell’uno o dell’altro sesso.

L’affidamento del contratto è, comunque, subordinato al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, nonchè agli accertamenti disposti dall’Amministrazione per la verifica dell’insussistenza delle cause di esclusione ex articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016.

Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 i dati richiesti risultano essenziali ai fini della presente procedura e che il relativo trattamento informatico verrà effettuato dall’Amministrazione, tramite gli uffici preposti, nel rispetto della normativa vigente.

L’avviso è pubblicato sul sito Internet di questa Prefettura e su quello del Ministero dell’Interno.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 090-366420/366620

2 commenti

  1. NON DATE NIENTE PER QUESTO MOTIVO. QUI AL NORD I PREFETTI E ALCUNI VESCOVI HANNO SCATENATO UNA GUERRA MAI VISTA CONTRO GLI ITALIANI CHE NON VOLEVANO SOTTOSTARE ALLE MINACCE TIPO MAFIOSO. PRIMA SI SONO PRESENTATI CON “ROSE” IN MANO PROPONENDO L’ACCOGLIENZA, RICEVENDO RISATE, POI PROPOSTO € 400 AL MESE A CHI ACCOGLIEVA RICEVENDO PERNACCHIE E INSULTI PESANTI DAL POPOLO E DA CHI DERUBATO DOPO AVERLO ACCOLTO.A ESEMPLARI RISORSE BOLDRINIANE. PER ULTIMO LA PIU’ SCHIFOSA MINACCIA DI REQUISIZIONE DEFINITIVA USANDO COME ARMA IL CODICE CIVILE DI REQUISIZIONE IN TEMPI GRAVI, RICEVENDO IL PLAUSO DI MUSSULMANI IN ITALIA E DI SINISTRI D’ACCORDO A LORO. PREFETTE DEL NORD-EST HANNO MINACCIATO L’INTERVENTO DELL’ESERCITO E ARRESTO DI REQUISIZIONE DEFINITIVA.

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  2. NON DATE NIENTE PER QUESTO MOTIVO. QUI AL NORD I PREFETTI E ALCUNI VESCOVI HANNO SCATENATO UNA GUERRA MAI VISTA CONTRO GLI ITALIANI CHE NON VOLEVANO SOTTOSTARE ALLE MINACCE TIPO MAFIOSO. PRIMA SI SONO PRESENTATI CON “ROSE” IN MANO PROPONENDO L’ACCOGLIENZA, RICEVENDO RISATE, POI PROPOSTO € 400 AL MESE A CHI ACCOGLIEVA RICEVENDO PERNACCHIE E INSULTI PESANTI DAL POPOLO E DA CHI DERUBATO DOPO AVERLO ACCOLTO.A ESEMPLARI RISORSE BOLDRINIANE. PER ULTIMO LA PIU’ SCHIFOSA MINACCIA DI REQUISIZIONE DEFINITIVA USANDO COME ARMA IL CODICE CIVILE DI REQUISIZIONE IN TEMPI GRAVI, RICEVENDO IL PLAUSO DI MUSSULMANI IN ITALIA E DI SINISTRI D’ACCORDO A LORO. PREFETTE DEL NORD-EST HANNO MINACCIATO L’INTERVENTO DELL’ESERCITO E ARRESTO DI REQUISIZIONE DEFINITIVA.

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