Domani sopralluogo alle Case Gescal in vista dei lavori di messa in sicurezza

Domani sopralluogo alle Case Gescal in vista dei lavori di messa in sicurezza

Domani sopralluogo alle Case Gescal in vista dei lavori di messa in sicurezza

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martedì 14 Giugno 2011 - 12:45

A dicembre scorso un muro era letteralmente franato sulla strada di collegamento e ad oggi sono state realizzate solo opere di sostegno provvisorie

Domattina sarà effettuata una verifica tecnica sui luoghi di cantiere alle Case Gescal, nella zona di San Giovannello, in vista dell’inizio dei lavori, previsti in settimana, per la messa in sicurezza del muro franato sulla strada di collegamento. L’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, ha concordato il sopralluogo, cui parteciperanno il dirigente tecnico dell’Iacp, ing. Achille D’Arrigo, ed il geologo esterno dell’Istituto, Sergio Dolfin, i tecnici dell’Amam e del reparto movimento terra del Comune. Come si ricorderà, a dicembre scorso, la strada pubblica fu interrotta dalla frana e fu subito avviato il progetto per la sua messa in sicurezza, con la realizzazione di opere di sostegno provvisorie. I lavori di messa in sicurezza della porzione di versante sovrastante la strada prevedono la realizzazione di opere di regimentazione delle acque, con scavi e posa in opera di tubi in PVC micro fessurati, rivestiti con geotessili, che permettono il passaggio dell’acqua, all’interno dei tubi di convogliamento delle acque, e impediscono il passaggio di corpi estranei o di limi, che ostruirebbero il condotto con diminuzione della sezione idraulica. I tubi, che saranno posizionati a monte e a valle del campetto, con opportuna pendenza per garantire il deflusso delle acque meteoriche superficiali, convoglieranno il fluido all’interno del cunettone in cemento armato. E’ stata anche redatta un’opportuna campagna di indagini topografiche e geologiche, per identificare con chiarezza l’andamento plano-altimetrico della zona e stabilire gli opportuni parametri geotecnico-meccanici dei litotipi presenti. Sono state anche effettuate le opportune verifiche di stabilità del versante e delle opere ad esso connesse, sia in ambito statico che sismico. Il Dipartimento Autoparco del comune di Messina provvederà al carico degli inerti, alla risagomatura del terreno, alla pulizia della lunetta e all’alleggerimento del costone; l’IACP, che ha redatto il progetto che prevede una serie di gabbioni, avrà l’onere del conferimento in discarica del materiale franato.

Un commento

  1. Spett. le Ass.re Isgrò
    mi pregio informarLa che la stessa fabbrica che produce la macchina sturatombini ha da poco immesso sul mercato una macchina per raddrizzare i muri. Il principio di funzionamento è simile a quello della macchina per raddrizzare le banane; con opportuni accorgimenti è stato possibile applicare questa innovativa tecnologia anche ai muri franati.

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