Musumeci a Messina: "La Regione aderisce al progetto per cancellare la baraccopoli"

Musumeci a Messina: “La Regione aderisce al progetto per cancellare la baraccopoli”

Redazione

Musumeci a Messina: “La Regione aderisce al progetto per cancellare la baraccopoli”

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mercoledì 14 Aprile 2021 - 12:56

Il governatore: "Mi ha chiamato il sindaco e gli ho comunicato che ho convocato il governo per il pomeriggio per deliberare in tal senso"

“La Regione Sicilia aderisce al Progetto nazionale per la qualità dell’abitare, strumento finanziario prezioso che potrebbe aiutarci a mettere la parola fine alla vergogna della baraccopoli messinese”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Nello Musumeci, durante una sua visita stamane a Messina, per un vertice con i dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale.

«La proposta progettuale pilota – prosegue il governatore – è del Comune: mi ha chiamato il sindaco della città, gli ho comunicato di avere già concordato con l’assessore regionale Marco Falcone di convocare nel pomeriggio un’apposita seduta del governo per deliberare in tal senso e trasmettere gli atti al competente ministero delle Infrastrutture. Nei prossimi giorni incontrerò il ministro Giovannini per evidenziargli la priorità del progetto e la sua rilevanza sociale».

4 commenti

  1. Bisognerebbe fare un bel censimento in queste baraccopoli questo è certo, i motivi sono molteplici, noti a tutti. Prima di ogni cosa il 90% dei cosiddetti baraccati, visto che le baracche sono dal terremoto del 1908,di oddi hanno preferito stare in quelle ” case” per essere privilegiati a non pagare bollette e quant’altro, sono loro stessi che fanno testimonianza,sono liberi professionisti dipendenti pubblici, comunali,ecc.ecc. Mi sembra che se entriamo in queste baraccopoli tutti hanno macchinoni fuoristrada,telefonini e stipendi adeguati a comprarsi o affittarsi una casa.Intere generazioni che aspettano la casa popolare,gli anni delle vacche grasse sono passati dove nuclei familiari entravano in possesso due o tre case popolari.Finiamola con lo spreco dei cittadini onesti.Ritornando a quanto detto prima la necessità di un alloggio è solamente per il 10% di chi vive in queste baracche.

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    1. Molti diciamo che furbescamente hanno usufruito del libera per tutti. Ma adesso con i mezzi di oggi si può vedere se vivono persone in difficoltà, ed è giusto che vengano aiutati. Ma se vivono persone con lavori fissi e capaci a poter mantenere una cosa propria che gli venga tolto il diritto. Se così si può chiamare.

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  2. Ci sono anche in questo preciso istante persone che costruiscono baracche.
    Ci vuole più controllo!

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  3. Ho sentito parlare di nuove costruzioni: è da pazzi! A Fondo Fucile c’è già abbastanza cemento! È così difficile pensare ad una bellissima villa immersa nel verde creando un ulteriore polmone cittadino pieno di spazi di svago per la cittadinanza? Non penso proprio e cmq Messina è piena di case sfitte e invendute. Lasciamo stare il cemento, a Messina ce n’è abbastanza, altrimenti è inutile parlare di città green.

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