Circa 40 metri di ferro e plastica posizionati proprio nella zona di accesso a mare.
L’enorme boa di segnalazione, spiaggiata dalla mareggiata del 12 febbraio scorso fa ancora bella mostra di se sulla spiaggia nella zona sottostante il Torrente Vina a Capo d’Orlando.
Circa 40 metri di ferro e plastica posizionati proprio nella zona di accesso a mare. Le operazioni di rimozione sono piuttosto complicate. L’ufficio tecnico del Comune orlandino ci ha informato che entro la fine di quest’anno tutto ritornerà alla normalità.
Si perché prima deve essere sistemata la condotta sottomarina e la boa, che nel frattempo verrà spostata in un deposito, successivamente verrà riposizionata alla destinazione originaria. Un intervento costoso e molto lungo secondo i tecnici dell’ufficio comunale di Capo d’Orlando.
L’enorme boa verrà divisa in due parti, grazie alla bullonatura centrale. Intanto i disagi per i bagnanti non mancano. Accedere al tratto di spiaggia occupato dalla boa, frequentato perlopiù da chi preferisce godersi il mare orlandino con maggiore tranquillità rispetto al lungomare Andrea Doria, è diventato difficile. Bisogna percorrere un tratto a piedi oltre il piccolo parcheggio gratuito o oltrepassare la barriera rappresentata dalla boa passandogli sotto, ma potrebbe essere pericoloso.
L’impegno dei tecnici comunali comunque c’è e sembra che entro quest’anno il disagio dovrebbe rientrare.
