Presentato il progetto educativo “un albero per il clima” in occasione del vertice mondiale di Copenaghen.
L’edizione 2009 della “Festa dell’Albero” che ha coinvolto tutti, piccoli e grandi, si inquadra nella campagna di tutela e sensibilizzazione “In Campo per l’Ambiente”, promossa da Legambiente in collaborazione con l’Ente Parco dei Nebrodi e l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.
Alla giornata dedicata all’albero hanno preso parte il Direttore dell’Ente Parco dei Nebrodi, Massimo Geraci, il sindaco di Longi, Sandro Lazzara, il Presidente di Legambiente Nebrodi, Salvatore Granata, gli assessori del Comune di Galati Mamertino, Antonino Artale, e Gaetano Emanuele, una rappresentanza del corpo di vigilanza dei Guardaparco e alcuni funzionari del Corpo Forestale, distaccamento di Militello Rosmarino e Galati Mamertino.
Presente anche l’Associazione AISM di Messina, coordinata dal presidente Angelo La Via.
“Una grande iniziative che intende chiamare all’appello tutti, per respirare aria pulita e per aiutare il nostro clima – ha spiegato il Presidente di Legambiente, Salvatore Granata. Un argomento che sarà dibattuto al prossimo vertice mondiale di Copenaghen, previsto per dicembre 2009, in cui tanti rappresentanti dei governi saranno chiamati a decidere come fermare i cambiamenti climatici. Diversi studi ormai confermano che è necessario e urgente, per salvare il pianeta dalla grave crisi climatica, ridurre del 40% le emissioni di co2 entro il 2020, nei Paesi industrializzati”.
Fiducioso nelle ricadute positive della Manifestazione il Sindaco di Longi Sandro Lazzara: “Grazie alla collaborazione della Forestale, stiamo recuperando alcune aree degradate, ricostituire la copertura boschiva serve a migliorare il paesaggio, ma anche a comunicare che il nostro futuro è nel rispetto dell’ambiente e nella cura della bellezza”.
All’appuntamento di Portella Gazzana seguiranno altre manifestazioni nel territorio del Parco con l’obiettivo di restaurare l’integrità dell’ambiente e di coinvolgere i cittadini nella sua cura, per veicolare meglio un messaggio di fiducia nel futuro per questo territorio così ricco di beni naturali e culturali.
