Momentaneo stop alla pesca, transito e balneazione
Numerosi Ordigni Bellici risalenti, presumibilmente, alla seconda Guerra Mondiale, sono stati rinvenuti dagli uomini della Capitaneria di Porto di Milazzo durante una immersione subacquea allo Scoglio di Patti.
Non è ancora possibile quantificare con esattezza il numero degli ordigni che dovrebbero aggirarsi a circa una dozzina, ma è certo che si tratti di proiettili di notevole potenziale, di diversa tipologia e calibro, sparsi lungo uno dei fondali più belli e suggestivi di tutta la provincia di Messina.
Già negli anni passati si era avuta notizia di sporadici rinvenimenti dello stesso genere, puntualmente ad accuratamente fatti brillare in sicurezza, ma in questa circostanza sembrerebbe che il quantitativo di proiettili sia davvero imponente.
Al fine di preservare l’incolumità di tutti coloro che frequentano lo Scoglio di Patti nonché per preservarne l’integrità paesaggistica, il Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo ha predisposto un piano di bonifica ambientale di tutto il fondale adiacente la splendida località Pattese, consistente in una perlustrazione accurata dei fondali, propedeutica per il successivo recupero di tutti gli ordigni che, successivamente, verranno fatti brillare in una zona sicura.
L’operazione verrà eseguita nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza.
La Capitaneria, per la salvaguardia della sicurezza della navigazione, ha emanato una Ordinanza di Interdizione di tutta l’area adiacente lo Scoglio, vietando pertanto la balneazione, il transito, la pesca e l’ancoraggio.
Sarà cura della Capitaneria di Porto concludere le Operazioni di Bonifica nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le condizioni meteo marine, al fine di poter restituire ai cittadini di Patti ed ai numerosissimi turisti, prima della imminente stagione estiva, uno dei paesaggi più belli e suggestivi della provincia.
