L'appuntamento con la manifestazione enogastronomica è fissato per domenica 3 aprile a Piazza Mazzini
Domenica 3 aprile Tusa ospiterà un’interessante manifestazione enogastronomica organizzata dall’associazione “Cuochi Valle di Halaesa Nebrodi” e finalizzata alla riscoperta dei prodotti tipici ed alla valorizzazione del patrimonio storico del comprensorio alesino. L’appuntamento con “Tusa a porte aperte” è fissato a piazza Mazzini dove sarà possibile apprezzare antichi sapori che si basano su prodotti poveri, che spesso nascono spontaneamente da antiche tradizioni popolari e che la bravura dei cuochi locali presenteranno in una chiave più moderna. L’associazione proporrà la degustazione dei famosi “carduni ‘nfarinati” (cardi in pastella), “giri” (bietole), “cacuoccioli chini” (carciofi ripieni), “sciurittuni” (fiori di colza), ricotta, tuma ed olive.
Le aziende di Tusa allestiranno vari stand per la degustazione di formaggi, salumi, dolci, paste di mandorla, biscotti da forno e pane casereccio.
Infine, ma non meno importante, ci sarà il prodotto principe della manifestazione, l’olio d’oliva extravergine biologico.
La giornata costituirà anche una buona occasione per conoscere un territorio ricco di storia e natura: l’importante parco archeologico di Halaesa, città fondata nel 403 a.C., particolarmente fiorente in epoca romana, che comprende i resti del teatro, i sostegni dell’acropoli, lo stilobate di un grande tempio greco e tratti delle antiche mura turrite; il centro storico di Tusa ricco di antiche chiese nonché il bosco di Tardara nel quale è possibile riscoprire il piacere di stare a contatto con la natura.
Programma:
ore 9.00 – visita guidata per le vie del centro storico alesino
ore 10.00 – santa messa in Piazza Mazzini
ore 11.15 – inizio degustazione prodotti tipici tusani presso gli stand a cura dell’associazione “Cuochi Valle di Halaesa” e delle aziende del territorio
ore 15.30 – degustazione dolci e prodotti da forno a cura dei pasticcieri e fornai del territorio
ore 16.30 – sorteggio
La giornata sarà allietata dal gruppo folkloristico -Viginti Millys-
