Ospedali Riuniti Sant'Agata-Mistretta: la UIL-FPL chiede "tavolo tecnico" tra comuni

Ospedali Riuniti Sant’Agata-Mistretta: la UIL-FPL chiede “tavolo tecnico” tra comuni

Ospedali Riuniti Sant’Agata-Mistretta: la UIL-FPL chiede “tavolo tecnico” tra comuni

Tag:

mercoledì 29 Giugno 2016 - 13:53

Con una nota diffusa alla stampa la UIL-FPL, allarmata per il futuro degli Ospedali Riuniti di Sant'Agata di Militello e Mistretta tra depotenziamenti e rifunzionalizzazioni della rete sanitaria sul territorio nebroideo auspica l'apertura di un "tavolo tecnico" che neutralizzi gli effetti del decreto Balduzzi.

Con una nota diffusa alla stampa l'UIL-FPL è nuovamente intervenuta ponendo l'attenzione sugli effetti che il "decretto Balduzzi" (D.M. 70/2015) rischia di produrre sul territorio nebroideo, ledendo i diritti dei cittadini, colpendo gli Ospedali Riuniti di Sant'Agata di Militello e Mistretta, ed auspicando la convocazione di un tavolo tecnico con i sindaci dei rispettivi comuni e dell'hinterland al fine di evitare il rischio concreto di nuovi depotenziamenti e rifunzionalizzazioni.
“La scrivente Organizzazione Sindacale, da tempo, è stata protagonista di numerose battaglie – si legge nella nota dell'UIL-FPL – a difesa della Sanità della nostra provincia, comprese le città amministrate dalle SS.LL., sedi di distretto sanitario ed ospedale, e che nella rifunzionalizzazione della rete ospedaliera vengono individuati come Ospedali Riuniti di S. Agata e Mistretta”.
“Il Ministero della Salute – aggiungono nel documento inviato Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e Responsabile area Medica della Uil-Fpl provinciale – ha bloccato l’attuazione degli atti aziendali e le procedure di copertura dei posti previsti nelle dotazioni organiche, in attesa che la Regione provveda al riordino della rete ospedaliera e dei posti letto, in applicazione del D.M. 70/2015 (c.d. “decreto Balduzzi”), con la prevedibile soppressione o accorpamento di 60 Unità operative complesse in tutta la regione. Tale ristrutturazione riguarderà anche gli ospedali di S. Agata e Mistretta con conseguente ridimensionamento del personale ma, soprattutto, avrà effetti negativi sulla qualità dei livelli di assistenza".
"Di fronte agli annunciati tagli – proseguono Calapai e Macrì – abbiamo l’impressione che l’ASP, invece di intestarsi le esigenze del territorio e rappresentare al governo regionale le gravi difficoltà nell’assicurare l’assistenza ed il diritto dei cittadini a fruire di servizi efficienti, abbia una posizione di debolezza, per cui, adesso, tocca ai rappresentanti delle comunità locali esercitare un ruolo propositivo e farsi carico delle problematiche relative alla qualità dei servizi offerti e sui relativi tempi di accesso”.
La Uil-Fpl alla luce di quanto esposto "sollecita" un tavolo di confronto congiunto per cominciare ad elaborare le proposte e le iniziative da portare avanti.
(Giuseppe D'Amico)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007