Macabra scoperta dei VdF in un appartamento di Pedara, dramma della solitudine di un 86enne
Catania – Neppure suo fratello si era accorto della sua morte. Dopo 3 anni dalle sue ultime notizie, è stato trovato mummificato nella sua abitazione di Pedara. Triste fine per un pensionato di 86 anni. Il suo corpo è stato trovato nell’appartamento dai Vigili del Fuoco di Catania, intervenuti dopo che a dare l’allarme non sono stati i familiari ma l’amministratore del condominio dove abitava.
Macabra scoperta dei VdF
La macabra scoperta è avvenuta in via Don Ludovico, nella palazzina di tre piani amministrata dal professionista che, dopo aver provato per mesi a recapitare comunicazioni urgenti all’anziano, si è rivolto al fratello, sentendosi rispondere che i due non si parlavano da almeno 3 anni per via di vecchi rancori.
Dramma della solitudine a Pedara
“Non ho sue notizie da tempo”, ha detto al telefono l’uomo. A quel punto l’amministratore di condominio ha avvisato i carabinieri e i pompieri, che hanno forzato l’ingresso, trovando quel che resta dell’86enne. Un vero e proprio dramma della solitudine.

Fa male pensare a un’esistenza che si spegne nell’isolamento, amplificato dai rancori familiari che, come nel caso di questo anziano e suo fratello, possono creare muri invalicabili.
Queste storie ci costringono a chiederci: ‘Dove eravamo? Quanto siamo disconnessi, anche da chi ci è più vicino?’.
Purtroppo, mi tocca personalmente. Capisco bene cosa significhi l’interruzione dei rapporti familiari per cause esterne. Io stesso vivo una situazione simile con mio fratello, non sentendolo più a causa di dinamiche relazionali difficili (la compagna). È straziante rendersi conto che, nonostante il legame di sangue, si può scivolare nel silenzio e nella distanza, temendo che anche la propria storia possa, in un modo o nell’altro, sfiorare la stessa fredda solitudine.
Spero che questa tragedia serva almeno a scuotere le coscienze, a farci abbattere quei muri di orgoglio e rancore, prima che sia troppo tardi, per noi stessi e per chi ci circonda.”
Tra fratelli non dovrebbero esistere questi rancori